Per il nuovo capitolo della storica serie di sparatutto è stato ideato un nuovo engine proprietario, l’ennesimo della id series, cioè l’id Tech 7. DOOM Eternal, in uscita il 20 marzo su tutte le principali piattaforme, sarà tecnicamente evoluto sia su Playstation 4 che su Xbox One, però mostrerà il suo vero potenziale sui PC di fascia alta. Purtroppo pare che per il Ray Tracing bisognerà aspettare secondo Marty Stratton, co-produttore del progetto, che ai microfoni di Digital Foundry ha dichiarato:
“In realtà non ne abbiamo parlato molto e francamente, non ci abbiamo trascorso troppo tempo. Il team fondamentalmente ha fatto una prima implementazione ed esplorazione del ray tracing circa un anno fa, ma allo stesso tempo, avevamo ancora molto da lavorare sul gioco. La nostra squadra tecnica è la più grande fan della nuova tecnologia, quindi è stato un po’ difficile tirarla fuori da tutto, perché si trattava di un innovativo giocattolo luccicante. Ma quando abbiamo parlato di finire DOOM Eternal e di farlo uscire il più vicino possibile alla data prestabilita e con la massima qualità, abbiamo dovuto fare un passo indietro su quello sforzo.”
Secondo lo sviluppatore però l’implementazione verrà integrata in futuro dopo vari test e con la sicurezza di utilizzarla in modi diversi senza causare alcun problema al proprio prodotto. Stratton nella sua intervista ha voluto anche aggiungere:
“È qualcosa che siamo letteralmente pronti a ricominciare e in realtà abbiamo alcune idee interessanti. Non vogliamo tirarla troppo per le lunghe, perché chissà dove andremo a parare, ma ci aspettiamo di migliorare la grafica del nostro titolo. Abbiamo ideato alcune soluzioni davvero ingegnose che penso non solo doneranno un’esperienza migliore ai giocatori, ma che saranno anche in grado di dare un aiuto ai futuri programmatori.”
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