Dopo un lungo periodo di attesa e fermento, Kingdom Hearts 3 ReMind è adesso disponibile su PlayStation 4. Questo grande DLC, il corrispettivo di quelle che una volta erano le versioni Final Mix dei giochi, introduce una gran quantità di novità , tra cui boss, sfide, trama, mappe e altro ancora che gli appassionati del titolo non dovrebbero lasciarsi sfuggire. In questa guida, andremo a trattare i contenuti della storia principale di Kingdom Hearts 3 ReMind, in modo da aiutarvi a superare le sezioni più ostiche e non perdere nessun forziere lungo la strada. Per quanto non scenderemo nei dettagli riguardo agli eventi, ci saranno ovviamente spoiler, quindi fate attenzione se dovete ancora vivere l’esperienza. Questo detto, diamo il via a questo nuovo viaggio.
Per buona parte delle prime ore, il gameplay consiste in una boss rush intervallata da lunghe cutscene e occasionali punti di salvataggio, quindi non dovete preoccuparvi minimamente dell’esplorazione. La maggior parte dei nemici che andrete ad affrontare sono versioni “indebolite” di avversari già incontrati nel gioco base e che ora dovreste conoscere a sufficienza da non incontrare ostacoli. Tuttavia, il DLC introduce la possibilità di sfidare alcuni antagonisti nei panni di altri guerrieri del Keyblade, con abilità e mosse diverse da quelle di Sora, che (soprattutto in difficoltà critica) potrebbero essere complessi da gestire. Eccovi quindi alcuni consigli per tutte queste prime battaglie, in ordine di comparsa:
- Inferno Oscuro χ: la parte più interessante di questo rivale è sicuramente il nome, per tutti coloro che seguono assiduamente la trama. Per il resto, si tratta di un Inferno Oscuro che non uscirà mai dalla prima fase, quindi difendetevi dagli attacchi prima di fare la vostra mossa, allontanatevi quando si protegge con le spade e andrete a gonfie vele.
- Anti-Aqua: identica all’originale, ma meno pericolosa (anche in difficoltà critica). Se siete arrivati fin qui, non avrete problemi.
- Terranort: rispetto alla versione base, questo boss è più aggressivo e tende ad utilizzare attacchi meno prevedibili della sua controparte. Il danno ridotto e la barra della vita limitata compensano però lo scontro, facendoci navigare anche qui in acque tranquille.
- Ansem/Riku/Xigbar: stessa battaglia, ma questa volta possiamo controllare Riku. Il miglior amico di Sora, purtroppo, è limitato in potenza e abilità rispetto al protagonista, e scegliere di utilizzarlo significa essenzialmente aumentare la difficoltà dello scontro. Usate con attenzione le magia e gli oggetti poiché sono molto limitati, e assicuratevi di mettere a segno più colpi possibile per caricare Firaga Oscura, l’attacco più potente di questo guerriero. Inoltre, non dimenticate di utilizzare il Tiro a carica massima per infliggere numerosi danni e ottenere un lungo periodo di invincibilità .
- Marluxia/Luxord/Larxene: nessuna differenza.
- Vanitas/Terranort: al contrario dei precedenti gruppi di boss, il gioco ci costringe ad utilizzare Aqua per la prima parte, il che può essere problematico a difficoltà elevate. Saremo infatti quasi sempre in 1 contro 2, subendo gravi ferite e avendo limitate risorse per curarci. Rimanete a terra, schivate a più non posso e contrattaccate con Tiri e combo quando si forma un’apertura. Occasionalmente, potrete usare il comando in coppia con Ventus per togliere quasi una barra vita ad un contendente. Concentrate il danno su un singolo bersaglio e, con un po’ di pazienza, darete il tempo a Sora di arrivare.
- Xemnas/Saix: come potete notare dal nome, questa battaglia sarà diversa da quella dell’opera originale. Così come nella precedente, saremo costretti ad assumere il controllo di Roxas e affrontare i suoi vecchi superiori dell’Organizzazione. Per fortuna, il nostro campione possiede un’eccezionale mobilità e può letteralmente teletrasportarsi addosso al proprio bersaglio. Rimanete comunque cauti: potenza e velocità sono tanto alti quanto fragile è il nostro eroe di fronte ai tremendi colpi di Saix. Un consiglio: quando il boss va in berserk e inizia ad inseguire Roxas generando numerose onde d’urto sul terreno, parare e contrattaccare lo stordisce permettendo di mettere a segno un veloce attacco, per poi allontanarsi in sicurezza.
- Ansem/Xemnas/Xehanort Giovane: stesso scontro, nulla da segnalare.
Una volta conclusa questa boss rush, giungiamo finalmente a Scala Ad Caelum. Come già visto nei trailer, quest’area luminosa e affascinante è finalmente esplorabile in Kingdom Hearts 3 ReMind, e contiene anche nove forzieri da trovare. Lo scopo principale qui è raccogliere cinque frammenti legati a Kairi, che si trovano in questo ordine:
- Il primo viene consegnato a Sora in automatico dopo aver battuto lo Shadow colorato diversamente, facilmente identificabile per la sua gigantesca barra vita. Dopo aver agguantato il pezzo, è ora di muoversi nella successiva zona, dove si trovano gli altri quattro.
- Il secondo appare nella fontana ad ovest di Rione Arioso. Per ottenerlo, serve utilizzare Aeroga sui quattro giraventi che si trovano al limitare della vasca. Consigliato affrettarsi, se si vuole evitare che l’incantesimo si esaurisca prima di aver completato questo semplice puzzle.
- Il terzo si trova a nord della stessa mappa, racchiuso in un bizzarro meccanismo. La prova non è per niente complicata: colpire le ruote colorate quando il punto luminoso passa sopra al simbolo. Non ci sono nemmeno penalità per gli errori, risultando una vera e propria passeggiata.
- Il quarto richiede un po’ di movimento. Dovete andare al centro della zona e localizzare l’ingresso delle fogne, poi seguire l’acqua fino ad aprire un cancello. Dentro troverete una gabbia, che va spaccata con un attacco in picchiata. Giratevi verso il cancello che avete aperto, saltateci sopra e correte sul muro fino ad arrivare in cima alla torre, poi gettatevi dall’altro lato e atterrete sopra al vostro bersaglio.
- L’ultimo frammento vi verrà svelato tramite cutscene, e si trova nella grande piazza a sud-ovest, protetto da una vecchia conoscenza. ATTENZIONE: raccoglierlo farà procedere la storia.
Per quanto riguarda i forzieri, ecco dove potete trovarli. Purtroppo, a parte le cartine, i contenuti non sono nulla di eccezionale, e la loro raccolta serve più che altro a completare un ulteriore passo del Gummifono:
- Appena arrivati a Scala Ad Caelum, il primo forziere si trova subito sulla sinistra. Questo è l’unico forziere presente nella prima area.
- Il secondo (e tutti i successivi) si trovano nel Rione Arioso, la seconda area visitabile di questo mondo. Anch’esso è facilissimo da scovare, si trova subito appena entrati.
- Per il terzo, partite dal punto di salvataggio e salite sugli edifici immediatamente a nord. Si trova al fondo della grande terrazza, andando a destra dopo la scalinata.
- Il quarto è impossibile da mancare, si trova lungo la strada per il quarto frammento di Kairi, in cima alla torre.
- Il quinto si trova nascosto vicino ad un cespuglio, ai piedi della torre dove è localizzato il quarto.
- Per il sesto dovete trovare ed entrare nelle fogne, poi procedere dritto fino alla zona aperta.
- Il settimo è nascosto in una piazzetta incastrata tra vari edifici, circa a metà via dal giardino sul mare alla piazza della fontana.
- L’ottavo è immediatamente a destra dell’ingresso per le fogne, adagiato contro un edificio.
- Il nono è nell’angolo nord-ovest della mappa.
Una volta raccolto il quinto frammento, la trama procede facendoci affrontare i cloni di Xehanort. Dopo averli sconfitti (di nuovo), inizia il vero scontro finale della storia di Kingdom Hearts 3 ReMind, con due sfide impegnative e un paio di sezioni puzzle. A difficoltà alte, soprattutto critica, queste battaglie apparentemente semplici possono diventare grossi ostacoli sul vostro cammino, quindi eccovi alcuni consigli per superarle:
- Cloni di Xehanort: torniamo ad affrontare sempre loro, ma questa volta nei panni di tutti i guerrieri del Keyblade messi assieme. Ci sono solo tre comandi: attaccare, schivare/parare e colpi finali. Questo significa che, se subiamo danni, non abbiamo modo di curarci. Il trucco in questo scontro risiede nel prestare molta attenzione ai movimenti nemici e dare la priorità a preservare la vita, piuttosto che colpire. È tutta questione di timing: appena notate un avversario muoversi, interrompete ogni azione e preparatevi a evadere il colpo in arrivo. Questo risulta più difficile nelle fasi finali, dove dovremo usare Reflexga e talvolta non avremo occasione di parare ogni assalto. Per questo è cruciale mantenere il sangue freddo e non abbandonarsi allo spam di attacchi o scudi, o la pena sarà subire ingenti ferite o sbagliare il tempismo. Concentratevi principalmente sulle aure rosse dei nemici, che indicano un imminente colpo letale, e contrattaccate il resto per caricare la barra ed esaurire i punti vita dei cloni.
- Xehanort Corazzato: il boss finale di Kingdom Hearts 3 fa il suo glorioso ritorno, con nuove mosse, uno stile unico e, soprattutto, meteoriti. I suggerimenti per questo scontro sono pensati per aiutarvi nel caso sceglieste di utilizzare Kairi, ma valgono anche per Sora. Così come per la precedente battaglia, la chiave della vittoria è comprendere il tempismo degli attacchi e capire quando passare alla carica. In genere, Xehanort utilizzerà tre tipi di assalto: pilastri di fuoco, proiettili di fuoco e combo di Keyblade. Per il primo è consigliato attendere il gesto della mano del boss per schivare, dato che preannuncia sempre l’arrivo di una colonna infuocata; per gli altri, la parata tradizionale sarà più che efficace. Dopo una serie di colpi, Xehanort inizierà a fluttuare per l’arena, e questo è il segnale che potete attaccarlo con una/due combo. Quando messo alle strette, questo nemico chiamerà a sé una pioggia di meteoriti, che devasteranno l’arena. Non c’è modo di bloccarli, quindi osservate attentamente il loro percorso e allontanatevi. Continuate a premere R1 durante questo processo, perché Xehanort potrebbe apparire e lanciare un attacco a sorpresa che dovrete bloccare o schivare se non volete subire ingenti danni. Tenete duro fino al termine della fase, dove potrete riprendere a svuotare la barra vita del boss. Il vostro più grande nemico, se assumete il controllo di Kairi, saranno le cure estremamente limitate: attendete di rimanere con 1 HP prima di lanciare Energiga, e concentratevi sulla difesa piuttosto che sull’offensiva. Il suo Tiro si carica velocemente è può essere un ottimo modo per ottenere invincibilità in attesa della rigenerazione dei punti magia.
Se riuscirete a sormontare anche queste battaglie, avrete concluso la storia principale di Kingdom Hearts 3 ReMind. Ora non resta altro che lanciarsi nell’Episodio Segreto, dove attendono sfide ben più grandi e complesse di queste. Rimanete sintonizzati su VMAG per non perdervi le future guide!