Pokémon continua a essere il brand con il fatturato più alto al mondo e l’ultima coppia di titoli, Pokémon Spada e Scudo, sebbene probabilmente i titoli più criticati mai rilasciati da Game Freak, hanno dimostrato come la formula alla base dei mostriciattoli tascabili risulti un mix vincente che porta sempre a delle vendite senza precedenti. Eppure, l’altra faccia della medaglia mostra una buona fetta della community che non può che storcere il naso alle continue contraddizioni degli ideatori delle creature elementali più iconiche della storia, e sta iniziando a volgere lo sguardo altrove. Già nel 2013, a seguito di una quinta generazione di Pokémon un po’ incerta, Yo-kai Watch si dimostrò una valida alternativa, conquistandosi una nicchia di appassionati che tutt’ora segue con passione questa nuova e simpatica serie; sette anni da allora stiamo assistendo a un episodio simile, con ben due titoli che, in maniera diversa, vogliono approcciare un pubblico amante del collezionismo e del combattimento fra mostriciattoli ma promettendo un comparto online più affidabile e una storia più profonda, due degli aspetti più criticati alla serie Pokémon. Da una parte abbiamo Nexomon: Extinction, un RPG di VEWO Interactive dove si potranno esplorare ben 10 regioni e catturare oltre 300 creature, tra cui bestie leggendarie. Questo titolo punterà su un’accessibilità senza precedenti, sarà infatti tradotto in ben 10 lingue e debutterà su PC, Nintendo Switch, console e Mobile; una copertura totale. Temtem d’altro canto è un progetto molto più ambizioso con uno stile grafico e artistico estremamente accattivante, al quale era possibile dare supporto sin dal 2018 su Kickstarter, che farà il suo debutto già dal 21 gennaio. Gli sviluppatori hanno effettuato in collaborazione con dei beta-tester numerosi stress-test per verificare le performance dei server, poiché questo gioco sarà un vero e proprio MMORPG, e i risultati per ora sono stati piuttosto convincenti. Temtem verrà lanciato inizialmente su Steam per poi raggiungere anche le console di Microsoft, Sony e Nintendo. Riuscirà la sua componente MMORPG ad affascinare i giocatori o rimarrà eclissato dal colosso di Game Freak?
