Parasite: il riscatto della Corea del Sud ai Golden Globe 2020

Parasite, la nuova pellicola sudcoreana sulla lotta di classe, è arrivata a vincere anche i Golden Globe 2020, portandosi a casa il premio come “Miglior Film Straniero”. L’opera di Bong Joon-ho aveva già accumulato numerosi riconoscimenti, tra cui la Palma d’oro al festival di Cannes a maggio e il titolo di “Miglior Fotografia” negli NSFC. Questo raggiungimento è in netto contrasto con la precedente mancanza di vittorie di premi statunitensi da parte di film di questo paese, nonostante la Corea del Sud sia il quinto mercato cinematografico più grande al mondo per incassi al botteghino. Il ministro della Cultura, Park Yang-woo, è stato veloce nel lanciare un messaggio di congratulazioni.

“Questo premio significa molto perché è stato ottenuto in Nord America, il più grande mercato cinematografico del mondo. Questo splendido risultato ha fatto conoscere al mondo l’originalità e il valore artistico del cinema coreano, dopo averlo raggiunto vincendo a Cannes. Non vedo l’ora che il mondo apprezzi le opere future del regista Bong”.

Ricordiamo che Parasite è il primo contenuto coreano in assoluto a vincere un Golden Globe. Speriamo che in futuro ci siano altri titoli di spessore come questo che possano far innamorare il pubblico di questa cultura.

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