È da poco emerso un fatto alquanto preoccupante avvenuto durante gli allenamenti del team Griffin. Il pro player di League of Legends Choi “Sword” Sung-won ha da poco denunciato il suo ex-coach Kim “cvMax” Dae-ho per aggressione. I fatti avvennero durante il periodo in cui “cvMax” fu allenatore del team Griffin, di cui “Sword” era ed è ancora oggi top laner. “Sword” in accordo con la propria famiglia ha deciso di portare il coach in tribunale per via degli atteggiamenti violenti di quest’ultimo e di alcune offese gravi ricevute dal pro player. Pare che tutta la famiglia di Choi abbia risentito psicologicamente della faccenda, infatti il padre del ragazzo è voluto intervenire nella questione personalmente raccontando che l’ex-coach dei Griffin, adesso in carica nel team DragonX, colpiva ripetutamente i propri giocatori alle spalle e li riempiva di offese e minacce, tra cui “fate schifo” e addirittura “vi uccido”. Il mister si è voluto comunque difendere con delle dichiarazioni in cui ammette il suo stile irruento ma che secondo lui era stato accordato in precedenza con team e giocatori. Questa faccenda mette in luce un lato oscuro degli e-sports che non era ancora stato preso in considerazione, con la speranza che in futuro non si ripetano certi fatti.
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