PlayStation 5 potrebbe avere versioni intermediarie come PlayStation 4 Pro

Alla fine del 2013, abbiamo assistito al lancio di PlayStation 4 e Xbox One. Già da allora, le due console presentavano delle componenti hardware piuttosto obsolete, la cui performance è andata a gravare sempre di più sui titoli usciti negli anni successivi. La tecnologia evolve con un ritmo a cui è difficile stare al passo, tuttavia, sia Sony che Microsoft, con tempistiche differenti, decisero di mettere una pezza alle proprie mancanze hardware, prolungando la vita delle proprie piattaforme, ma anche la qualità; parliamo di PlayStation 4 Pro e Xbox One X. Sembra che lo stesso modus operandi verrà attuato per la prossima generazione di console: parlando con Game Informer, Masayasu Ito, un vicedirettore esecutivo di Sony, ha dichiarato:

In passato, il ciclo di una nuova piattaforma durava dai 7 ai 10 anni, ma in vista della rapida evoluzione tecnologica, siamo passati a dei cicli di 6-7 anni. Non possiamo sempre stare al passo con questi cambiamenti repentini, pertanto per quanto riguarda la PlayStation 5, sarà appunto un ciclo di massimo 6-7 anni. Tuttavia rilasceremo versioni hardware migliorate che incorporareranno i nuovi avanzamenti tecnologici quando la piattaforma base non sarà più sufficiente. Questo è stato il ragionamento dietro la PlayStation 4 Pro, un test per vedere se un lancio a metà del ciclo di PlayStation 4 avrebbe funzionato.

Molte novità sembrano dunque bollire in pentola, non resta che aspettare la risposta del colosso americano che sembra voler proporre direttamente dal dayone due versioni di Xbox Scarlett!

 

V MENSILE
Clicca sulla copertina per leggere
V007 Mensile