Riot Games ha deciso di risolvere una causa legale partita dal suo staff pagando 10 milioni di dollari. La controversia iniziò a novembre 2018 quando due donne decisero di denunciare il colosso dell’industria poiché all’interno dell’ambiente di lavoro vigeva una cultura sessista. Il risarcimento verrà ottenuto da tutte le lavoratrici e chi si identifica di sesso femminile che lavorano per l’azienda almeno da novembre 2014, la quota è ripartita in base all’anzianità e e dalla tipologia del contratto di lavoro stipulato. Le due parti avevano accettato questo compromesso già ad agosto, ma solo ora sono stati rivelati i dettagli. Al momento manca solo la firma finale del giudice affinché i 10 milioni possano essere distribuiti.
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