Rivelata nel 2017, la versione rimasterizzata della celebre VCS 2600 torna a far parlare di sé. Grazie al lavoro di ATARI Interactive infatti entro marzo 2020 potremo toccare con mano un vero e proprio salto nel passato. In un’intervista firmata Medium Corporation, il Chief Operating Officer Michael Arzt ha risposto a diverse domande in merito. L’addetto ai lavori ha giustificato i ritardi della console, che si era già guadagnata i finanziamenti necessari per venire alla luce tramite una campagna Indiegogo. Dopo aver raccolto quasi tre milioni di euro, la società ha cominciato a sviluppare il revival dell’iconico sistema interattivo, che facendo tesoro degli avanzamenti tecnologici del presente ci permetterà di ricordare gli albori della storia del videogioco. Quello che si va a ripercorrere è il periodo in cui l’azienda statunitense ha fatto da padrona nel panorama dell’intrattenimento casalingo, in un’epoca in cui a dominare l’ambiente erano i coin-op. Ciò le è valso il diritto di guadagnandosi il titolo di una delle maggiori realtà videoludiche dell’industria globale, che ha vissuto l’inizio delle cronache delle opere multimediali interattive da protagonista. La piattaforma di gioco ha subito dei rimaneggiamenti e delle migliorie tecniche nel corso dell’anno, montando un processore AMD Ryzen e tanto altro. Tutti questi accorgimenti sono dovuti alla volontà di renderla un apparato moderno e desiderabile anche a chi non ha vissuto quel momento storico. Il responsabile operativo del lancio dell’hardware ci ha confermato anche che prima della fine del 2019 il prodotto sarà nelle mani di coloro che hanno finanziato la raccolta fondi Indiegogo. Gli altri, nostalgici o curiosi, dovranno attendere fino all’anno nuovo, quando il capolavoro elettronico entrerà in produzione e verrà rilasciato nel mercato. E voi cosa ne pensate del rinascente trend del retrogaming? Vi definite retro-giocatori o preferite restare al passo con i tempi?
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