Fallout 76: guerra nucleare fra giocatori pacifici ed aggressivi

Su Fallout 76 imperversa da qualche mese una lotta fra abbonati e non. Il gioco sviluppato da Bethesda, soggetto di molte critiche nel corso dell’anno, ci riferisce di quello che si configura come un vero e proprio bollettino di guerra. Infatti sono nate delle vere fazioni fra i fruitori del prodotto, in base al loro modo di godere dell’opera. Fra i personaggi più votati all’azione, quelli che preferiscono i duelli e i conflitti, inizia a diffondersi la consuetudine di accanirsi contro quelli meno competitivi. I placidi amanti del PVE, difatti, si sono uniti in una lobby di giocatori pacifisti a tutti gli effetti, e si son ritirati all’interno del titolo per completare le quest lontano da coloro che vivono l’esperienza in maniera più aggressiva. Il sistema dell’MMO post-apocalittico permette a ciascun giocatore di attivare o disattivare il PVP: questa protezione è molto utile ai non violenti in quanto permette loro di giocare senza venir aggrediti dai loro avversari. Tuttavia questa limitazione non ha arrestato i sanguinari, che hanno trovato una via fantasiosa per uccidere la controparte. In pratica, è possibile acquisire dei codici di lancio per diversi silos nucleari; per ovviare al blocco, che limita solo i danni fra player, ma non quelli ambientali, è stato avviato un vero e proprio conflitto nucleare fra le due parti. La community al centro del discusso spin-off online della celebre saga continua a stupirci; cosa succederà in seguito? Pacifici e aggressivi riusciranno a far pace? Continuate a seguirci per scoprirlo.

Fallout 76