Anche quest’anno, il GameRome ha celebrato la storia e le conquiste del mondo dei videogiochi italiano e internazionale, con ospiti d’eccezione e una grande mostra di titoli indie dal grande valore artistico e culturale. Per chiudere la prima giornata dell’edizione 2019, si è tenuta la cerimonia di assegnazione dei GameRome Awards, premi specializzati dedicati ad alcune importanti figure di quest’industria, in collaborazione con Xsolla. I tre trofei iniziali sono stati assegnati agli sviluppatori che, con il loro prodotto, sono riusciti a sorprendere la giuria per potenza artistica, impatto e qualità tecnica. Rispettivamente, i premi di Best Artistic Achievement e Best of Showcase sono stati vinti da Try ‘n Cry, un indie horror creato dal duo italiano di Crystalia Games, mentre il Best Technical Achievement è stato assegnato a Tiny Money, l’avventura in stop motion di Dor Bar e Shachar Peters. A seguire, sono state invitate sul palco tre personalità distinte dell’industria a ritirare un encomio speciale e siglare il loro ingresso nella GameRome Hall of Fame. Si tratta di Kate Edwards, ex-direttrice esecutiva della International Game Developer Association; Ian Livingstone, noto per il suo lavoro sulle serie Tomb Raider e Hitman; e Don Daglow, celebre autore di Neverwinter Nights e pioniere del genere RPG. A chiudere la cerimonia sono stati due grandi ospiti dell’evento, a cui è stato riconosciuto un premio speciale: Hidetaka “Swery” Suehiro, CEO di White Owls e director di Deadly Premonition e The Missing, e Ikumi Nakamura, creative director di GhostWire: Tokyo e autrice di The Evil Within assieme a Shinji Mikami.
Clicca sulla copertina per leggere