I giocatori di Fortnite non spendono più come prima. Il profitto in-game del celebre titolo battle royale è diminuita dall’inizio del 2019, secondo il gruppo statistico Nielsen SuperData Research. Gli acquisti per gli elementi estetici sono in calo, con entrate combinate da PC, console e dispositivi mobili che non hanno superato i 100 milioni di dollari a settembre di quest’anno. La ricerca effettuata rivela le seguenti informazioni:
Nonostante abbia generato 6,5 miliardi di dollari di entrate su PC e 1,4 miliardi su console nel terzo trimestre del 2019, la spesa non riesce a raggiungere una parte considerevole del mercato. La metà dei giocatori (51%) non ha acquistato contenuti di gioco aggiuntivi nell’ultimo mese, nonostante importanti rilasci tra giochi ad alto contenuto di microtransazioni come FIFA 20 e NBA 2K20. Catturare l’attenzione di coloro che non spendono in contenuti richiederà soluzioni nuove e allettanti da parte dei publisher. L’implementazione è fondamentale, tuttavia, e i produttori dovrebbero essere trasparenti nel modo in cui effettuano le vendite.
Sembra che il sistema di microtransazioni come la conosciamo avrà bisogno di un rinnovo generale, perché questo tipo di mercato potrebbe star raggiungendo un punto di saturazione.