The Outer Worlds Recensioneย | Nello stile di una grande campagna di un gioco di ruolo spaziale, The Outer Worlds atterra sul pianeta del mercato videoludico proprio quando questi ne aveva piรน bisogno. Tra l’assenza di un nuovo capitolo di The Elder Scrolls massiccio quanto Skyrim e la trafila di problematiche legate al fortemente criticatoย Fallout 76, gli appassionati dei titoli GDR con una libertร cosรฌ elevata erano rimasti un po’ a bocca asciutta. Certo, ci sono grandi progetti in arrivo come Cyberpunk 2077, ma questo reame aveva bisogno di un eroe che giungesse ben piรน velocemente. Obsidian Entertainment, sviluppatore dell’acclamato Fallout: New Vegas, ha colto la palla al balzo per lanciare The Outer Worlds, il loro gioco di ruolo action FPS suย PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows. Sebbene siamo lungi dallo scoprire una nuova formula per il genere, il contenuto di questo titolo ambisce ad una potentissima indipendenza di scelta accompagnata da una narrazione che, distaccandosi da complessi grovigli di trama, propone interazioni semplici, divertenti e squisitamente piacevoli. Fatte le giuste premesse, dunque, sediamoci intorno al tavolo e gettiamoci in questa folle avventura nello spazio.
Come ogni opera simile, The Outer Worlds pone una breve introduzione e poi getta subito il giocatore nella mischia. Siamo a bordo della Speranza, un’astronave vagante su cui naviga un’intera comunitร in ibernazione. Uno scienziato dalla dubbia stabilitร psichica, noto come Phineas Welles, riesce a scongelare una delle persone senza che questa esploda – una vera fortuna, dato che si tratta proprio di noi. A quanto pare, infatti, l’uomo รจ riuscito a inventare una formula in grado di salvare la colonia, impedendone la morte per collasso cellulare data dall’eccessivo tempo in stasi. Senza perdere un secondo di piรน, veniamo catapultati sul pianeta Terrarium B per andare a recuperare gli ingredienti necessari a risvegliare tutti i tuoi compagni. Ovviamente nulla ci costringe a portare subito a termine il nostro obiettivo: siamo appena stati rilasciati in un mondo sconosciuto che รจ a nostra intera disposizione. Possiamo esplorare ciรฒ che vogliano nella galassia, reclutare persone nel nostro equipaggio, combattere predatori spaziali a colpi di machete o fucile, arricchirci, risolvere intrighi politici e sgattaiolare nelle case altrui per rubare le scatolette di saltonno. L’universo รจ nostro, e noi decidiamo come godercelo.
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La libertร concessa al giocatore si nota fin dalla creazione del personaggio
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La libertร concessa al l’utente si nota fin dalla creazione del personaggio. I fan dei giochi di ruolo cartacei si troveranno immediatamente a casa durante questa fase, che permette di dare forma al proprio alter-ego dalle fondamenta fino ai dettagli professionali. Si inizia con l’assegnare le caratteristiche di base, come percezione e carisma, che garantiranno diversi bonus man mano che salgono di numero. Possiamo anche abbassare alcuni valori per imporci qualche handicap oppure ottenere nuove interazioni: per esempio riducendo l’intelligenza si sbloccheranno le possibilitร di dialogo “stupide”, tra cui il sempreverde sorridi e annuisci. Da qui si passa a scegliere le due specializzazioni iniziali, tra cui armi da mischia, a distanza, conoscenze scientifiche, capacitร di comando e altro ancora. Come penultimo step, ci verrร data la possibilitร di indicare l’attitudine del proprio eroe, spesso indicata con una professione o un hobby, che ovviamente ci permetterร di accedere a piccoli bonus. Infine possiamo modellare l’aspetto fisico del nostro beniamino attraverso un editor purtroppo piรน limitato di quanto si possa immaginare, anche se alla fine dei conti il videogame รจ in prima persona. Questo sistema consente di creare delle build davvero differenziate, arrivando addirittura a valori piuttosto alti di alcuni parametri fin dalla partenza. Investite tutti i punti in forza, assegnate alla vostra creazione un passato da lavapiatti di secondo grado e avrete tra le mani una macchina da guerra corpo a corpo. Sapevate che una brillante carriera da operatore specialista di ascensori vi consente di aumentare le vostre conoscenze in ingegneria? No? Neppure noi.
Come avrete notato, i testi narrativi di The Outer Worlds sono cosparsi di ironia e umorismo in ogni loro aspetto. L’obiettivo รจ quello di realizzare un’ambientazione e un’atmosfera che faccia sentire il fruitore come se fosse in un grande parco giochi, senza i pesi e le restrizioni del mondo reale. Certo, questo non implica che ogni singolo aspetto viene sminuito: alcune quest, soprattutto quelle piรน delicate, pongono al giocatore dei grandi dilemmi morali, ai quali non รจ mai presente una risposta giusta o sbagliata. Superati questi momenti, perรฒ, il tutto si alleggerisce tra NPC bislacchi, strutture governative assurde e mondi aperti ricchi di svaghi. La scrittura รจ senza dubbio uno dei punti forti di questo titolo, grazie alla sua originalitร che non cessa mai di sorprendere e intrattenere. La presenza di statistiche come la persuasione e l’intimidazione permettono infatti di gestire i dialoghi come meglio si crede, arrivando talvolta a saltare alcuni passaggi scomodi delle missioni perchรฉ si convince qualcun’altro a farli. L’unica nota dolente che dobbiamo sottolineare รจ l’estrema loquacitร di alcuni personaggi, che potrebbero tenerci occupati per diversi minuti pure se iniziamo a saltare le battute. Questo causa talvolta la perdita di informazioni importanti, sommerse da commenti secondari. Per fortuna c’รจ il diario, che riassume in breve tutto ciรฒ che dobbiamo sapere per proseguire nella storia.
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L’obiettivo รจ quello di creare un’ambientazione e un’atmosfera che faccia sentire il giocatore come se fosse in un grande parco giochi, senza i pesi e le restrizioni del mondo reale
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In merito alle quest e ai combattimenti, possiamo notare anche qui un grande potere decisionale. Gli scontri armati possono essere totalmente evitati grazie allo stealth, con poche conseguenze anche in termini di punti esperienza. In alternativa possiamo affrontare i numerosi gruppi di criminali o mostri sparsi per i copri celesti scegliendo se sfruttare le coperture per attaccare dalla distanza o correre in faccia ai nemici brandendo un’arma melee. Ci vengono concessi pure numerosi oggetti che possiamo sfruttare a nostro piacimento per ottenere dei vantaggi, cosรฌ come accessori da assegnare agli armamenti per modificarne le proprietร . Per quanto riguarda gli incarichi, ci viene concessa una quantitร altrettanto varia di approcci. Possiamo sbrigarcela in pochi minuti correndo subito all’obiettivo oppure impiegare anche diverse ore a esplorare le varie diramazioni. Le sfide difatti sono raramente lineari e permettono di raggiungere diverse conclusioni in base a come le si affronta. Adottare un percorso oppure un altro consente di ottenere il rispetto o l’odio delle varie fazioni di The Outer Worlds, aprendoci nuove interazioni o compiti da svolgere. ร addirittura possibile trasformare intere cittร in un campo di battaglia se si uccide “per sbaglio” il sindaco o un’altra figura importante. Sarร ovviamente complicato scappare da una situazione come questa, soprattutto ai primi livelli, ma non รจ impossibile e questo non impedisce affatto di avanzare nella trama. Tutto questo incrementa tantissimo la rigiocabilitร del titolo, soprattutto per la grande differenziazione dell’esperienza in base alla build della propria superstar.
Il mondo di gioco รจ racchiuso all’interno di diversi pianeti, raggiungibili sfruttando l’astronave del protagonista. The Outer Worlds si puรฒ definire come un semi-open world, dato che ogni mappa รจ liberamente esplorabile ma non รจ possibile passare da una all’altra senza utilizzare il mezzo. Tra aree opzionali, localitร segrete e insediamenti di NPC c’รจ molto da vedere in ogni luogo, soprattutto in termini di attivitร secondarie. Ogni tanto, svolgendo particolari doveri oppure interagendo con altri autoritร , possiamo arruolare nel nostro “party” alcuni compagni da portare in missione. Ciascuno ha un suo stile, carattere, obiettivo e ovviamente diversi tipi di vantaggi da offrire al giocatore. Questi non saranno solamente delle statuette che ci seguono: interverranno con la loro opinione nei dialoghi, faranno notare alcune caratteristiche dell’ambiente circostante, commenteranno le vostre azioni e, soprattutto, proporranno alcune missioni se li si accompagna in determinati luoghi. Il loro comportamento รจ anche studiato per non essere di ostacolo, difatti adotteranno le stesse strategie scelte da voi e verranno pressochรฉ ignorati. D’altronde, a nessuno piace venire scoperti dai banditi perchรฉ il proprio compagno รจ rimasto in piedi in mezzo alla strada invece che nascondersi. Se lo si desidera รจ anche possibile affrontare l’esperienza da soli, ottenendo cosรฌ dei bonus se si opta per alcune particolari specializzazioni.
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Tra aree opzionali, localitร segrete e insediamenti di NPC c’รจ molto da vedere in The Outer Worlds, soprattutto in termini di missioni secondarie
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In termini di longevitร , tra il portare a termine l’obiettivo principale e districarsi nel completamento di tutte le quest, si parla di piรน di una ventina di ore di contenuti. Considerando tutti i diversi modi in cui l’esperienza puรฒ essere vissuta, รจ una quantitร piuttosto gradevole. Se si desiderasse sperimentare un diverso tipo di sfida, sarebbe anche possibile selezionare la funzione Supernova all’inizio di una nuova partita. Oltre ad aumentare notevolmente i valori dei nemici e rendere piรน complesse le azioni, questa modalitร aggiunge alcuni tipi elementi del genere survival, come la gestione della fame, della sete e del sonno. I veterani del genere, oppure coloro che desiderano mettersi veramente alla prova, avranno la possibilitร di testare le proprie abilitร in un ambiente decisamente piรน ostile e meno permissivo. A conti fatti รจ a questo livello che si nota il vero potenziale della struttura di The Outer Worlds, dato che a difficoltร piรน basse si tenderร ad ignorare buona parte dei consumabili o dei servizi a disposizione. Inoltre, i salvataggi (sia automatici che non) saranno ben piรน limitati, per cui la morte potrebbe costarvi molto.
Mentre ci avviamo verso la conclusione di questa recensione, vanno spese due parole per commentare l’eccezionale qualitร visiva di quest’opera. Le ambientazioni e lo stile artistico di The Outer Worlds sono una delle piรน grandi sorprese di questa generazione, scolpite dalle mani di artisti con un notevole talento. Non si puรฒ fare a meno di notare i paesaggi mozzafiato, i cieli cosparsi di pianeti e astronavi, e il design unico e affascinante degli astri. Pure il comparto sonoro non si lascia distanziare, tra le composizioni accattivanti e il doppiaggio delizioso dei personaggi, in grado di delinearne a primo impatto il carattere e l’atteggiamento. Ciรฒ che perรฒ non riesce a stare al passo con il resto sono le prestazioni tecniche del motore grafico su console, che causano diversi difetti non trascurabili. Passiamo dal lento caricamento delle texture, talvolta cosรฌ grave da richiamare le vecchie console, e la sfocatura dei fondali individuata un po’ troppe volte. Al lancio il titolo possiede diversi altri problemi come la dimensione troppo ridotta dei sottotitoli, ma Obsidian ha giร annunciato il rilascio di patch per correggerli. Nel complesso, molti dei fastidi riscontrati restano tali solo per poco tempo, venendo oscurati dagli enormi pregi che possiede. Sarebbe stato eccezionale vedere un po’ piรน di coraggio da parte degli sviluppatori, che si sono trattenuti dal rischiare alcune scelte azzardate per mantenere un sistema giร visto e consolidato. L’intenzione giร presente di avviare un franchise basato su questo universo comunque ci permette di pensare che, in futuro, ci attendono molte piรน sorprese.
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