Anche in sede di recensione, ci eravamo lamentati della mancanza di una chat vocale in Splatoon. Proprio a questo proposito, il portale Nintendo Life ha chiacchierato con il producer del gioco, Hisashi Nogami, affrontando il problema in maniera schietta. Ecco qual è stata la risposta di Nogami:
Vogliamo che chiunque giochi questo gioco dallo stesso punto di vista, così che tutti i giocatori, anche coloro che non hanno giocato shooter prima d’ora, e quelli che l’hanno fatto, se lo possano godere. Pensiamo che ci siano due ragioni per voler usare la voice chat: per giocare strategicamente e per sapere cosa sta provando il tuo avversario. Abbiamo ideato il gioco in modo che sia comunque possibile giocare strategicamente, dando nel frattempo la dovuta considerazione al fatto che non ci sia estremo svantaggio da nessuna delle due parti. Per quanto riguarda sapere cosa prova il vostro avversario, capiamo che può essere divertente, ma speriamo capiate che può anche avere un effetto negativo.
Nogami quindi non nega che la voice chat sia un elemento importante per un gioco competitivo, ma allo stesso tempo crede che sarebbe negativo per un gioco come Splatoon, che deve essere godibile per tutti. E, considerando il livello degli alterchi che avvengono molto spesso giocando online, forse è un bene che Splatoon non venga inquinato.
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