La delicata situazione che si è creata intorno al professionista Blitzchung lo scorso weekend è ancora sulla bocca di tutti. Nonostante le numerose proteste da parte dei giocatori, Blizzard Entertainment ha deciso di mantenere il silenzio sulla questione, causando non pochi problemi. Oggi, finalmente, il presidente della casa statunitense J. Allen Brack ha pubblicato un lungo articolo dove commenta l’accaduto e spiega i motivi dietro ad alcune decisioni prese. L’iniziativa di Blitzchung viene ancora considerata come una violazione del regolamento, ma la sua pena è stata alleggerita. Viene inoltre ribadito che i rapporti della Blizzard con la Cina non hanno alcuna influenza sulla situazione e che il punto di vista dell’atleta non è stato un fattore determinante nel prendere le decisioni. Ecco i passaggi più importanti dell’articolo:
Negli scorsi giorni, molti giocatori, caster, appassionati di esports e impiegati hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo a come stabiliamo le punizioni. Abbiamo avuto l’occasione di fermarci, ascoltare la nostra community e riflettere su cosa avremmo potuto fare di meglio. In retrospettiva, il nostro procedimento non è stato adeguato e abbiamo reagito troppo velocemente.
Vogliamo assicurarci che venga mantenuto un ambiente sano e inclusivo per tutti i nostri giocatori, e che i nostri metodi e le nostre regole siano chiari. Tutto questo al servizio di un altro valore fondamentale per Blizzard – Play Nice; Play Fair.
Durante il torneo, Blitzchung ha *giocato* correttamente. Adesso siamo convinti che sia suo diritto ricevere il premio. Sappiamo che per alcuni di voi tutto questo non riguarda il premio, e per qualcun’altro potremmo sembrare irrispettosi anche solo a discuterne. Queste non sono però le nostre intenzioni.
Oltre al giocatore, la pena è stata alleggerita anche ai caster presenti con lui al momento dell’incidente, che al posto di venire licenziati riceveranno una sospensione di sei mesi. Nonostante queste dichiarazioni da parte del presidente, tuttavia, per molti la questione ancora non si è risolta. Sembra che ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che le acque si calmino.