El Camino Recensione: un finale dopo il finale

El Camino Recensione | Dopo un lungo silenzio, simile alla calma dopo una tempesta, torna a colpire come un fulmine a ciel sereno la serie che ha conquistato la critica e il mondo intero. Breaking Bad non necessita introduzioni, con il suo universo ricco e complesso, con personaggi di uno spessore insuperabile. In un nostro precedente articolo, avevamo provato ad analizzare Better Call Saul, per determinare quali fossero gli elementi chiave necessari per catturare l’essenza dell’universo di Heisenberg. Per quanto riguarda El Camino, ci siamo trovati in una posizione alquanto ostica: infatti dopo circa due ore di pellicola siamo stati lasciati con l’amaro in bocca, fiduciosi di trovare una conclusione piรน soddisfacente.

Da questo paragrafo in poi, purtroppo, ci avventureremo in un territorio ostile, al limite dello spoiler, quindi attenzione: siete stati avvisati. Breaking Bad segnรฒ la fine di un’era, di Walter White e il suo impero, mentre lasciava molte questioni in sospeso riguardo Pinkman. Mentre Heisenberg poneva fine al suo percorso, Jesse intraprendeva “el camino” verso la sua libertร . Con questo presupposto inizia il film, che riprende esattamente da dove furono lasciate le cose in sospeso, da quella fuga in preda all’euforia, ormai fuggitivo e ritenuto responsabile per il massacro in cui Walter rimase ucciso. Tuttavia, durante lo svolgimento non abbiamo trovato nulla che potesse elevare questo prodotto ai livelli della seria principale.

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Purtroppo, due ore sono ben poche per fare una vera e propria introspettiva sul personaggio, che forte del suo carattere nella serie principale, ha saputo inizialmente conquistare tutti.

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L’unica scena in grado di strappare un sorriso compiaciuto si trova alla fine, con un flashback che segna il ritorno di un personaggio chiave. Racchiudere tutto El Camino in una sequenza di dialoghi tra due personaggi รจ riduttivo ma purtroppo realistico: l’obiettivo di questo film รจ semplicemente di fornire un epilogo al personaggio di Jesse Pinkman, come fece Breaking Bad con Heisenberg e Better Call Saul con Jimmy McGill. Purtroppo, due ore sono ben poche per fare una vera e propria introspettiva sul personaggio, che forte del suo carattere nella serie principale, ha saputo inizialmente conquistare tutti, mentre lascia a desiderare in questo caso. In alcuni punti effettivamente si scopre che la sua esperienza lo ha traumatizzato profondamente, ma non viene ulteriormente sviluppata come elemento di narrazione. Generalmente il percorso che compie il giovane ragazzo alla ricerca della sua libertร  risulta abbastanza banale, con una problematica legata al denaro che gli impedirร  di fuggire. Sono infatti letteralmente 1800$ che giustificato la durata di questo film, che fallisce nel creare un punto di caduta dopo tante peripezie per arrivare alla conclusione. Una nota dolente quindi, ma che ancora una volta passa in secondo piano fortunatamente grazie ad alcuni flashback che urlano nostalgia. La differenza si sente perรฒ durante lo svolgimento della trama, che risulta terribilmente superflua, non essendo in grado di giustificare due ore di pellicola, che potevano benissimo essere riassunte in ulteriori venti minuti nella puntata finale di Breaking Bad. Una dimostrazione di pigrizia in fin dei conti, in quanto nonostante Jesse fosse il protagonista indiscusso si poteva benissimo andare a toccare altri personaggi come ad esempio Skyler, che risulta comunque un personaggio importante nella lore della serie.

Tutto sommato, abbiamo davanti un โ€œfinale nel finaleโ€, una vera e propria espansione della storia originale, servita su un piatto d’argento, pronta a essere degustata dai fan, ma che purtroppo rimarrannoย con l’amaro in bocca, scoprendo che queste due ore, probabilmente saranno le ultime in cui rivedremo i personaggi di questa storia infinita. Insomma, un ultimo saluto alla serie, in attesa dell’ultima stagione di Better Call Saul, che probabilmente tornerร  ai tempi di Walter White e gli inizi della sua battaglia contro il cancro. Forse un modo per rivedere ancora una volta il viso di Bryan Cranston sui nostri schermi. Rimanete sintonizzati su VMAG per non perdervi le ultime notizie dal mondo dei videogiochi e tanto altro ancora.

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