I cambi di nome all’interno dell’industria videoludica sono una realtà frequente, spesso accolta con indifferenza dal pubblico. Eppure dietro ad un nome c’è spesso una vera e propria dichiarazione di intenti, un’importante elemento che si riflette sui giochi prodotti da un certo studio. Ci ricorda questo fatto spesso dimenticato Rod Fergusson, capo di Black Tusk Studios, proprio in occasione del cambiamento di nome della softwarehouse in The Coalition. Il nominativo non è di certo campato per aria e, anzi, esprime la volontà del team di legarsi fortemente al brand di Gears of War: The Coliation, o La coalizione dei Governi Organizzati è infatti un importante ente politico e territoriale appartenente alla saga sopracitata.
Questa operazione, quindi, è del tutto simile a quella precedentemente adottata da altri studi come la Turn 10 per Forza Motorsport o 343 Industries per la serie di Halo. Non è però finitia qui, poichè The Coliation vuole anche essere una vera e propria coalizione di sviluppatori e creativi, uniti per collaborare alla creazione di un grande progetto videoludico. Per l’occasione, Rod Fergusson ha pubblicato un videomessaggio in cui annuncia questo cambiamento e ne spiega le motivazioni.
Lo studio con base a Vancouver si impegnerà quindi a tenere viva la saga di Gears of War, intento che dovrebbe rassicurare tutti i numerosi fan sul destino del brand. Tra l’altro, con l’E3 alle porte è possibile che risentiremo parlare presto di Rod Fergusson e compagni e, di conseguenza, anche di Marcus Fenix e soci.
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