Ori and the Blind Forest: Definitive Edition Recensione della versione Switch

Ori and the Blind Forest: Definitive Edition | Dopo aver stregato i giocatori su Xbox One e PC, Ori and the Blind Forest รจ approdato su Nintendo Switch, continuando quel buon rapporto tra Microsoft e la casa di Kyoto iniziato con lโ€™uscita di Cuphead sulla console ibrida. รˆ arrivato inoltre con la sua Definitive Edition, versione migliorata che vanta diverse aggiunte interessanti. Cosรฌ come il run โ€˜nโ€™ gun di Studio MDHR, il gioco รจ risultato essere un titolo perfetto per Switch e la sua portabilitร , che va ad arricchire il giร  gran numero di indie di assoluta qualitร  presenti sulla piattaforma. Andiamo dunque ad analizzarlo piรน da vicino.

Difficile trovare qualche difetto in questa conversione del metroidvania di Moon Studios: tecnicamente il titolo รจ perfetto, visivamente una gioia per gli occhi cosรฌ come lo era sulle piattaforme Microsoft. Stesso dicasi per la fluiditร  che, grazie ai 60 fps stabili, mantiene lโ€™esperienza di gioco sempre su una qualitร  elevata. Tutto ciรฒ vale sia per la modalitร  TV che per quella portatile, rimanendo sempre godibilissimo per tutta la sua durata e non mostrando mai segni di incertezza, se non qualche rarissimo problema con la telecamera che in ogni caso non va a minare il gameplay. Come affermato dagli stessi sviluppatori, si tratta insomma della versione migliore della loro creatura, grazie alle animazioni migliorate e alla maturitร  raggiunta dal team, che ha cosรฌ trasferito tutte le ottimizzazioni al motore grafico effettuate per lโ€™atteso secondo capitolo in questa edizione.

 

Ori and the Blind Forest resta anche su Switch la grandissima avventura che ci ha colpito quattro anni fa, nonchรฉ un titolo quasi imprescindibile per chi non ha mai avuto lโ€™opportunitร  di acquistarlo.

 

Come anticipato a inizio articolo, i possessori di Switch potranno godere fin da subito della Definitive Edition dellโ€™opera (rilasciata nel 2016 sulle altre piattaforme), grazie alla quale troveranno svariati miglioramenti rispetto alla formula di gioco originale. Tra questi รจ da sottolineare un backtracking maggiormente facilitato e unโ€™esplorazione quindi ancora piรน veloce, nonostante il movimento rapido del protagonista renda il tutto giร  abbastanza accessibile. Non si possono poi non citare le aree aggiuntive della mappa, le quali sono per realizzazione, idee ed estetica al livello di quelle principali. Infine, con la presenza della scelta della difficoltร , il titolo si avvicina ancora di piรน alle esigenze di vari tipi di fruitori.

Ori and the Blind Forest
Un magnifico scorcio di una delle ambientazioni del gioco.

Per il resto, Ori and the Blind Forestย rimane la grandissima avventura che tanto ci ha colpito quattro anni fa e un titolo quasi imprescindibile per chi non ha mai avuto lโ€™opportunitร  di acquistarlo. Questi ultimi potranno assaporare per la prima volta una narrazione favolosa ed emozionante, nonchรฉ delicata, immersa in un mondo profondamente suggestivo e affascinante. Incontreranno un level design intelligente, sempre coerente e mai troppo dispersivo, che non puรฒ che fare la gioia dei giocatori avidi di segreti e collezionabili. Ammireranno paesaggi e fondali mozzafiato, enfatizzati da uno stile artistico di pregevole fattura e da una buona varietร  di ambientazioni. Ascolteranno una colonna sonora ย meravigliosa, fatta di tracce melodiose e altre malinconiche, di brani rilassanti e altri piรน impetuosi, il tutto sempre volto a valorizzare ogni sezione di gioco. Parliamo insomma di unโ€™esperienza assolutamente da provare.

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