Qualche mese fa vi abbiamo parlato approfonditamente di Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars, perla del genere arrivata su SNES nel 1996. Oltre che per la sua indiscutibile qualità, quel titolo fu importante perché divenne il precursore di due serie ora molto amate, ovvero Paper Mario e Mario & Luigi. La prima, realizzata da Intelligent Systems e distribuita perlopiù su console fisse, vede come protagonista l’inedito Mario di carta in un gioco di ruolo che, partendo dalle solide basi instaurate dal capostipite, prende una sua specifica direzione. La stessa cosa ha fatto la saga di Mario & Luigi, che però è stata da sempre destinata alle piattaforme portatili. Ora andremo quindi ad esaminare quest’ultima, partendo dalla sua nascita fino ad arrivare a ciò che è divenuta oggi, descrivendo le peculiarità che più la differenziano dalle altre opere citate.

Mario & Luigi: Superstar Saga rappresenta l’inizio di questa fortunata serie, nonché forse ad oggi il capitolo più equilibrato e armonioso fra tutti. Sviluppato da AlphaDream nel 2003 per Game Boy Advance (e uscito poi in una versione rinnovata su Nintendo 3DS), il titolo già getta le fondamenta di quelli che saranno i paradigmi per la serie sia in termini di gameplay che di atmosfera. Quest’ultima, caratterizzata sempre da colori accesi, ironia ed esilaranti citazioni (elementi comunque molto presenti anche in Paper Mario), risulta sicuramente uno dei punti forti delle varie produzioni. Basti pensare alla presenza di una location che cita ampiamente Luigi’s Mansion (e non solo). Ciò che però lo distingue dal resto è il suo gameplay “cooperativo” dato dall’intelligente utilizzo di Mario e Luigi. Il controllo dei fratelli baffuti, affidato alla pressione di un tasto specifico per ognuno di loro, è infatti un elemento fondante delle meccaniche di gioco, sia per quanto riguarda l’esplorazione che per il combat system. La prima si svolge all’interno di un mondo formato da luoghi eterogenei e interconnessi tra loro, pieni di collezionabili e segreti da scoprire tramite le abilità che si acquisiscono proseguendo nell’avventura. Parlando di queste, i due ne possiedono diverse che sono indispensabili per superare varie tipologie di ostacoli, sempre originali e divertenti. Sfruttare tutto quello che l’opera offre grazie all’interazione tra i due fratelli regala sicuramente grandi soddisfazioni nel corso dell’esplorazione.

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Il sistema di combattimento si serve di Mario e Luigi per creare, partendo dalle basi di Super Mario RPG, qualcosa di fresco e sempre piacevole da giocare.

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Allo stesso modo, il sistema di combattimento a turni si serve degli idraulici per creare, partendo sempre dalle basi di Super Mario RPG, qualcosa di fresco e sempre piacevole da giocare. Oltre ai classici attacchi basati sulla pressione del tasto di riferimento con il giusto tempismo in modo da infliggere danni maggiori, Mario & Luigi propone potenti mosse combinate tra i due personaggi, grazie anche all’utilizzo del salto, del martello, delle palle di fuoco e di altre tecniche. Ad approfondire ancora di più il tutto intervengono le fasi difensive. I protagonisti sono infatti in grado di rispondere ai differenti attacchi nemici schivandoli o addirittura contrattaccando, a seconda del tipo di avversario che stiamo affrontando. Questi appena descritti sono solo una parte dei grandi pregi di Superstar Saga, che in generale è un’opera di grandissimo spessore e dalle continue sorprese. Nel corso del tempo ha subito, come giusto che sia, delle evoluzioni alla sua formula, a partire dall’approdo della saga su Nintendo DS.

Mario & Luigi: Fratelli nel Tempo uscì sulla console portatile nel 2005 e portò come principale novità il tema del viaggio nel tempo. Il doppio schermo ovviamente consentiva ulteriori interazioni in precedenza impossibili grazie al controllo di altri due personaggi, ovvero Baby Mario e Baby Luigi, presenti sulla schermata superiore. A sfruttare egregiamente le caratteristiche a quel tempo uniche del Nintendo DS è intervenuto qualche anno più tardi anche Mario & Luigi: Viaggio al centro di Bowser, riproposto poi anche su 3DS. In questo caso lo screen in alto vede come protagonista il famoso antagonista della serie, mentre nel frattempo i due idraulici cercano di proseguire all’interno del suo corpo in un mondo bidimensionale. Il titolo alterna quindi sezioni in cui si comanda il Re dei Koopa a quelle in cui muoviamo i protagonisti, senza farsi mancare interazioni geniali tra le due parti. Si tratta anche dell’unico capitolo in cui è possibile combattere con Bowser, il quale possiede attacchi e abilità unici, tra le quali spicca la possibilità di aspirare i nemici e condurli dritti verso Mario e Luigi.

Si può dire che queste singolari meccaniche siano insite nel cuore della serie, in quanto anche le opere successive non sono da meno in quanto a inventiva. Dream Team Bros. ha segnato l’arrivo della saga su Nintendo 3DS, in quella che è di certo l’avventura più longeva tra tutte. La principale ambientazione è rappresentata qui dal mondo onirico di Luigi, caratterizzato da aree 2D e da dinamiche di gioco piuttosto originali. I certi casi è infatti richiesto l’utilizzo del microfono per superare certi ostacoli, mentre in altri è necessario interagire con il baffuto verde sul touch screen. Inoltre appare per la prima volta il personaggio di Oniriluigi, che permette numerose nuove mosse durante il combattimento in grado di sfruttare anche il 3D. Infine, riprendendo una meccanica apparsa anche nell’episodio precedente, vengono qui evolute le “battaglie giganti”, in cui occorre girare la propria console e usare lo stilo. Ultima (per ora) iterazione della serie è Paper Jam Bros., giunta sul 3DS nel 2015. L’importanza di questo titolo è da attribuire perlopiù al coinvolgimento di Paper Mario e dunque al primo incontro tra i due mondi delle saghe RPG. Mario di carta riesce ad aggiungere interessanti novità al gameplay, essendo utile sia nell’overworld che nelle battaglie, mentre per il resto il titolo si mantiene fedele a quelli che sono i canoni della serie.

Abbiamo visto insomma che quello di Mario & Luigi è un franchise dalle meccaniche uniche e originali e che, rifacendosi al capolavoro Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars, ha saputo prendere una sua direzione ben precisa cercando di proporre le situazioni più disparate. Nel caso non aveste mai provato la serie e vi ci voleste avvicinare, ricordiamo che ben quattro dei cinque capitoli usciti sono presenti su Nintendo 3DS, con i due remake che contengono anche qualche modalità esclusiva in più.