Blizzard porta in causa lo studio Sina Games

Sul cellulare, c’è una buona vecchia tendenza che disturba, ossia copiare. Annegati nel mezzo di migliaia di altre produzioni, alcuni titoli non esitano a saccheggiare felicemente grandi successi. Nuovo esempio oggi con uno studio cinese chiamato Sina Games. È il creatore di Glorious Saga (o Glorious Worlds), un gioco di ruolo mobile che fa combattere piccoli personaggi molto familiari. In effetti, la squadra cinese non si è messa in imbarazzo nei confronti delle leggi a tutela della proprietà intellettuale e ha attinto pesantemente dal pool di eroi di Warcraft. Una situazione che ha spinto la Blizzard Entertainment a optare per le vie legali, facendo precipitare la chiusura dei server di Glorious Saga. Lo studio californiano chiede $150.000 per proprietà intellettuale saccheggiata, affermando che si tratta di un “danno grave e irreparabile a Blizzard e ai suoi affari”. Rimanete sintonizzati su VMAG per non perdervi le ultime notizie dal mondo dei videogiochi e tanto altro ancora.

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