Sette ragazzi si conoscono a scuola, diventano amici. Passano gli anni e c’รจ chi comincia a lavorare ad un gioco, chi entra in un’azienda, chi continua a studiare. L’amicizia resta, i panorami si dividono, eppure i sette sanno che l’orizzonte รจ piรน bello se lo si guarda insieme. Cosรฌ un giorno, nel 2016, arriva l’illuminazione: facciamo un gioco nostro, insieme. Nasce Twirlbound, Software House olandese con in mente un open world dall’impostazione alla Breath of the Wild e mentalitร alla Undertale. Se vi stesse chiedendo come sia possibile, ecco il nostro provato di Pine, direttamente dalla Gamescom di Colonia!
Innanzitutto, se vi sa di giร visto, siete stati attenti durante l’Indie ShowCase Nintendo dell’E3. Bravi. ร stata proprio la Grande N a voler Pine sui palchi losangelini, prendendo piacevolmente alla sprovvista i ragazzi diย Twirlbound, che hanno accettato volentieri l’invito. Il titolo si snoda in un mondo openworld coloratissimo, Albamare, dove ilย cel-shading fa da padrone: non รจ un caso che sia stato scelto da Nintendo, vero? Protagonista della storia รจ un giovane guerriero, Hue, sempre alle prese con le popolazioni limitrofe al suo villaggio: dalle renne umanoidi ai goblin, ognuna avrร caratteristiche e biomi unici, precise simpatie e antipatie e un dettagliatissimo background culturale. E se avete capito perchรฉ ci siamo riferiti a Breath of the Wild, ecco perchรฉ abbiamo scomodato anche Undertale: i rapporti tra voi e le popolazioni dipenderanno esclusivamente dal vostro comportamento nel mondo di gioco. L’idea del mai troppo amato Toby Fox era proprio questa: perchรฉ dovrei essere costretto a combattere quella creatura? E se volessi farci amicizia? Ed ecco Pine: discute di pace con i coccodrilli giganti piuttosto che sfidarli, ma sono solo. Ogni rapporto con una tribรน pregiudicherร infatti le relazioni con la loro popolazione avversaria, e viceversa, ampliando enormemente il gameplay piรน “diplomatico”. A completare il tutto dinamiche classiche da action/adventure, tra combattimenti, schivate, roll e salti, ma Pine รจ anche altro: il gameplay varierร in base alle vostre esigenze, tra fasi di caccia, stealth, commerci, personalizzazione di praticamente ogni cosa, mount varie e guerre tra clan. Si รจ capito che abbiamo le dita incrociate fortissimo?
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ย Presentare come primo lavoro un open world che gira a 60 fps e con risoluzione dinamica stabile, in beta, vale come assicurazione sul futuro
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Nel complesso, abbiamo davanti un quadro piuttosto felice: il lavoro precede spedito e tra aggiunta di feature secondarie e grosso impegno per l’ottimizzazione generale, a far storcere il naso sono per la maggior parte texture ballerine e alcune a bassa risoluzione. Consideriamo anche che a tutt’oggi non conosciamo nรฉ trama principale – la demo presentata alla Gamescom รจ stata sviluppata appositamente per l’evento, con i personaggi che fanno addirittura riferimenti alla fiera tedesca chiamandola “mondo lontano” – nรฉ late game, lo spirito di fondo c’รจ e convince, con i dubbi tecnici completamente riposti nel talento diย Twirlbound: presentare come primo lavoro di gruppo un open world che gira a 60 fps e con risoluzione dinamica stabile, in beta, vale come assicurazione sul futuro.
Il lavoro da fare รจ tanto, i margini di miglioramento sono larghi e siamo sicuri che tra una demo e l’altra troverete una pila di bug alta cosรฌ: ma non importa. Conta invece che il gioco sia divertente e energico giร ora, con quei sette ragazzi che probabilmente in questo stesso momento stanno chini sulle tastiere, gli occhi arrossati e un sorriso folle sul volto. Con l’uscita prevista entro ottobre, Pine ha ancora bisogno di migliorare, ma le perle brillano anche con l’ostrica mezza chiusa.ย Ci aspettiamo un indie bello come pochi, quindi vi lasciamo link alla pagina di Steam. Premete quel tasto verde con scritto “Add to Whishlist”, fidatevi.