Un documentario per la Justice League di George Miller

In questi giorni, con il successo di Mad Max: Fury Road, il mondo รจ tornato a puntare i riflettori su George Miller. Ma la sua carriera non include solo hit: nel 2008, infatti, un suo ambizioso progetto fallรฌ. Stiamo parlando di Justice League: Mortal, un film dedicato alla celebre lega di supereroi che tuttavia fu cancellato, in larga parte a causa dello sciopero degli sceneggiatori. La cosa รจ abbastanza sorprendente, dal momento che la maggior parte del cast era giร  stata reclutata, e la produzione era pronta a iniziare.

La storia di questo progetto che non vide mai la luce รจ decisamente affascinante, al punto che il regista Ryan Unicomb e i produttori Aaron Cater e Steven Cadwell hanno dichiarato che stanno creando un documentario sul progetto fallito. Scopo del documentario sarร  dare: โ€œun racconto equo dello sviluppo del progetto, la preproduzione e la cancellazione, assieme all’impatto sull’industria cinematografica australianaโ€. Ecco cos’ha dichiarato il regista di quello che per il momento viene intitolato: Miller’s Justice League Mortal.

Volevamo far uscire la storia in modo da generare interesse. Sono sempre stato affascinanti con il progetto, che sarebbe simile nello spirito a Jodorowsky’s Dune del 2013, o a The Death of Superman Lives: What Happened, un documentario di quest’anno su un film di Superman che Tim Burton avrebbe dovuto dirigiere nel 1990.

La storia รจ in effetti succosa, anche perchรฉ il progetto Justice League sarebbe stato massiccio: tra gli attori avremmo trovato Armie Hammer (Batman), D.J. Cotrona (Superman), Megan Gale (Wonder Woman), Adam Brody (The Flash), Common (Green Lantern), Santiago Cabrera (Aquaman), Teresa Palmer (Talia Al Ghul), Zoe Kazan (Iris Allen), Hugh Keays-Byrne (Martian Manhunter) and Jay Baruchel (Maxwell Lord). Il problema principale del progetto รจ che veniva sviluppato in contemporanea con la trilogia di Batman di Christopher Nolan, e George Miller non era contento che venissero sviluppate due versioni del personaggio in parallelo. Dopo lo sciopero degli sceneggiatori Miller pensรฒ di girare il film in Canada o in Nuova Zelanda, ma non se ne fece nulla.

Al momento Ryan Unicomb รจ riuscito a coinvolgere degli investitori privati, ma non รจ escluso che possa rivolgersi anche a piattaforme di crowdfunding come Kickstarter e IndieGogo. Il regista deve anche contattare George Miller e il produttore Doug Mitchell, dal momento che plausibilmente dovranno dare l’assenso per una simile operazione.

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