Sviluppato e pubblicato da Square per Super Nintendo, Seiken Densetsu 3 uscรฌ nel lontano 1995 come sequel di Secret of Mana (in Giappone Seiken Densetsu 2). Tra i vari annunci avvenuti lo scorso E3 di Los Angeles รจ stato presente anche Trials of Mana, remake del titolo appena citato che cerca di riportare l’esperienza originale sulle console di nuova generazione, grazie ad una veste grafica rinnovata e ad un gameplay rifinito. La Gamescom 2019 di Colonia ci ha permesso di provare il gioco e analizzare qualche meccanica come esplorazione e combattimenti. Andiamo quindi ad esaminare quanto provato.
Dalle prime fasi giocate Trials of Mana si รจ sicuramente giร dimostrato molto fedele all’opera originale considerando cittร , NPC e setting. Le ambientazioni rifatte in tre dimensioni, i personaggi con cui รจ possibile interagire in cittร , i dialoghi, la posizione dei nemici, fino ad arrivare al boss di fine demo, il tutto non puรฒ che rievocare bei ricordi in chi ha giocato il titolo negli anni ’90. Dal punto di vista grafico รจ stato fatto un buon lavoro, con uno stile in cel-shading pulito e piacevole agli occhi che risulta essere un giusto sviluppo di quello SNES ai canoni odierni. Dal punto di vista delle meccaniche invece il titolo ha subito importanti evoluzioni, anche se la piรน evidente รจ di certo il cambiamento di visuale, che dall’alto si รจ spostata alle spalle del protagonista. Dalla nostra prova รจ insomma sembrato che Square Enix abbia riservato al suo action RPG un ottimo trattamento in termini di fedeltร cosรฌ come adattamento, benchรฉ ciรฒ vada verificato meglio nel gioco completo.
Andiamo perรฒ a parlare del gameplay in sรฉ. Dopo aver permesso di interagire con qualche NPC la prova ci ha catapultato presto nel mezzo dei combattimenti, iniziati con un semplice tutorial di base volto a spiegare le varie tipologie di attacco. Come accadeva in Seiken Densetsu 3, l’azione si svolge completamente in tempo reale, senza dunque interruzioni tra uno scontro e l’altro. Il combat system ci รจ risultato veloce ed immediato, nonchรฉ facile da padroneggiare fin da subito. Oltre alle schivate, tra gli attacchi disponibili troviamo quelli leggeri e pesanti, ma non mancano azioni speciali attivabili solo una volta riempita la barra ad esse collegata. La demo era ovviamente molto semplice essendo una delle prime sezioni di gioco, tuttavia il gameplay per ora ci ha convinti grazie a delle meccaniche che riescono comunque a divertire. All’interno della foresta che abbiamo esplorato era presente anche qualche strada alternativa nelle quali, dopo aver sconfitto i nemici che popolano il luogo, รจ possibile solitamente accedere ad uno scrigno contenente strumenti utili per l’avventura.
Oltre al classico protagonista, la prova ha consentito di utilizzare anche altri personaggi, i quali si distinguono ovviamente per azioni e abilitร speciali. ร possibile cambiare eroe in ogni momento durante le battaglia, consentendo quindi un apprezzato cambio di tecniche e strategie che nelle fasi piรน avanzate puรฒ essere utile. L’unica fase in cui รจ stato possibile esaminare quest’ultima meccanica รจ stata durante la prima boss battle la quale, richiedendo non solo attacchi offensivi ma anche schivate e una piccola dose di attenzione in piรน rispetto ai mostri comuni, รจย stata tanto semplice quanto appagante.
In questa prova alla fiera di Colonia Trials of Mana si รจ insomma dimostrato un buon remake che riesce nell’intento di far rivivere l’esperienza originale pur evolvendo l’opera nelle meccaniche per adattarla ai tempi. C’รจ sicuramente ancora tanto da scoprire, ma per ora il combattimento ci ha abbastanza soddisfatti, sebbene il tutto sia ancora da approfondire. L’appuntamento con il gioco รจ fissato per l’inizio del 2020, quando uscirร su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC.