Alla Gamescom 2019 di Colonia non poteva mancare un titolo di questo genere, con poche pretese e tante sorprese. Torna dopo anni Destroy All Humans!. Titolo già rilasciato su PlayStation 2 nell’ormai lontano 2005 che viene riproposto da THQ Nordic in un nuovo remake. Durante l’avventura torneremo a vestire i panni di Crypto, un soldato alieno incaricato di conquistare la Terra. Il suo arrivo non sarà gradito dalla razza umana, motivo per cui comincerà una guerra. Per Crypto, però, il tutto comincia letteralmente con il passo sbagliato: infatti, pesterà il letame di un mucca non appena atterrato in una fattoria, sporcandosi la sua bella tuta bianca. Dopo di che avrà il suo primo contatto con un umano, che provvederà a uccidere dopo essere stato minacciato con un fucile. Prepariamoci quindi a conquistare il pianeta Terra, in compagnia del nostro vecchio amico spaziale.
Non ci vorrà molto prima che la faccenda diventi un affare militare, e poi dei servizi segreti. Il nostro caro alieno blu, che preciserà più volte di non essere verde, citazione all’originale, avrà come arma principale all’inizio del gioco una sorta di pistola elettrica che sparerà fulmini contro qualsiasi cosa la puntiamo. Inoltre, avremo altre armi a nostra disposizione che purtroppo all’inizio della partita sono bloccate, ma che probabilmente sbloccheremo avanzando nella storia. Crypto potrà poi controllare oggetti e persone con la mente, utilizzare oggetti per scagliarli addosso i nemici ed eliminarli in un attimo. Inoltre potremo leggere la mente delle persone e degli animali per fargli fare tutto ciò che vorremo. Insomma, fin qui non ci sono grandi novità riguardo l’opera originale per PlayStation 2.
Tuttavia, più avanti in questa pre-alpha ci troveremo alla guida del nostro disco volante e con il suo raggio laser potremo distruggere un’intera fattoria. Il remake promette bene, forse perché non si è prefissato chissà quale obiettivo, è ironico e divertente da giocare. La trama dà l’impressione di essere semplice, senza troppi colpi di scena da far venir il mal di testa, in una salsa ironica che vuole lasciare spazio al divertimento del gameplay, di cui il gioco è decisamente dotato. Crypto rimane un personaggio dalla personalità pungente e a volte strafottente, con cui sarà divertente andare in giro per il mondo per conquistarlo in nome dell’impero alieno. Intanto, i nostri nemici dai servizi segreti sembreranno un po’ impacciati, ma determinati a cacciare lo straniero dalla proprio casa madre.
I combattimenti possono sembrare semplici dato la nostra supremazia nel campo della tecnologia, ma in realtà avremo poca vita a disposizione e dovremo cercare di schivare il più possibile i proiettili nemici. Ad aiutarci in questo c’è il nostro jetpack che ci darà maggiore agilità, ancora una volta proprio come il capitolo originale. La grafica del titolo, d’altro canto, si accosta perfettamente all’ironia, linfa di questo gioco, mentre il comparto sonoro è stato gestito molto bene. Il titolo è ancora in sviluppo e molte cose potrebbero cambiare tranne la sua simpatia. Quella è ormai un marchio di fabbrica. Per quanto riguarda multiplayer, invece, l’opera non è adatta a ciò, mentre potrebbero essere interessanti eventuali DLC inediti, che potrebbero aggiungere ad esempio missioni o altri oggetti. È presto per parlare di contenuti extra che possano arricchire il gioco, elevandolo a qualcosa di più di un semplice riadattamento.
Del resto, il titolo rimane in tutto e per tutto un remake, ma non nascondiamo che sarebbe bello trovarsi delle novità che possano rendere più piccante l’esperienza per i giocatori più anziani che sono cresciuti con l’originale. Restate connessi su VMAG per non perdere ulteriori novità dalla Gamescom 2019 e non dimenticate che sul nostro sito trovate già tanti altri provati dalla fiera tedesca.