Ci siamo, la Gamescom è iniziata e sono tante le novità da mostrare, tra titoli tripla a e indie ecco che spunta, o meglio ritorna, Grid. Sviluppato da Codemasters, il gioco di corse automobilistico si prende con coraggio la voglia di evolvere il genere con delle piccole ma pungenti accortezze. Ci troviamo di fronte al classico racing game, ma attenzione perché l’aspetto intrigante è stata la voglia di inserire un climax dettato dal giocatore, diverso quindi in ogni partita. Inoltre, il team di sviluppo ha avuto la accortezza di rendere l’esperienza di gioco travolgente e immediata. Mettetevi comodi e assaporatevi questo piccolo provato di Grid.
Prima di tutto la modalità free play: il titolo ci dà la possibilità di gareggiare con qualsiasi macchina e su qualsiasi circuito senza la necessità di sbloccarle in modalità carriera fin dall’inizio. Quest’ultima invece è composta da più percorsi che differiscono in tipologia di auto e progredendo sbloccheremo sempre più veicoli e circuiti. Un punto focale del team di sviluppo è stato quello di inserire il dramma. Ciò non significa che il gioco sia diventato più violento o che vada fuori tema: la genialata sta nell’aver inserito un’intelligenza artificiale più complessa ai bot. Per esempio, se ci scontreremo più di una volta contro la stessa persona questa si arrabbierà e non ci penserà due volte a venirci incontro facendoci perdere la tenuta di strada. Il titolo con queste accortezze vuole rendere unica ogni corsa, e il risultato è ottimo. Un’altra feature che troviamo sono le ormai conosciute frecce lungo le curve che, a seconda della velocità a cui andiamo, cambiano colore: quando sono rosse, è perché stiamo andando ad una velocità troppo elevata; quando sono verdi, il contrario. Per quanto riguarda le collisioni con altri mezzi, quest’ultime ci faranno perdere il controllo del veicolo, mentre i danni riportati sull’auto non saranno troppo evidenti.
Troviamo comunque inutile raccontare cosa si provi a guidare veicoli differenti e come si percepisca veramente bene la tenuta di strada, perché ce ne accorgeremo già dal primo minuto. Un altro importante aspetto da sottolineare è l’agonismo, che potremo assaporare fin dalla nostra prima partita. Del resto, il titolo offre anche una modalità multiplayer per chi vuole provare a sfidare altri piloti online. Come ogni buon gioco che si rispetti anche qui avremo dei punti che potremo ottenere guidando bene. Mentre se taglieremo le curve verremo penalizzati con la sottrazione dei punti. Se sbaglieremo potremo riavvolgere il nastro, una caratteristica già vista e che fa storcere un po’ il naso ai giocatori più affiatati. Grid si ripropone con semplicità ma al contempo innovazione grazie ad alcuni dettagli che rendono unico questo gioco di corse automobilistiche. Il titolo rimane mirato a tutti i giocatori, anche chi non dovesse essere amante del genere, o chi è alla prima esperienza e non utilizza le periferiche volante e pedali. L’obiettivo è quello di accogliere tutto il pubblico accontentando sia i bambini che gli hardcore gamer. Tuttavia bisogna franare un attimo gli entusiasmi, perché il nostro caro Grid se la dovrà vedere con un marchio che ha fatto la storia dei giochi di corsa: Need For Speed. Presente anche lui alla Gamescom con il nuovo Need For Speed Heat, di cui è presente un video gameplay di 40 minuti su internet. Staremo a vedere quale dei due avrà più successo, intanto sappiamo che Grid sarà disponibile dal 13 settembre per PlayStation 4, Xbox One e PC.
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