Quella di Trine รจ una saga che affonda le proprie radici ormai nel lontano 2009. Frozenbyte รจ riuscita a creare nel corso degli anni un buon gioco in stile platform, evolvendosi anche in fatto di gameplay passando da una schermata in 3D con il terzo episodio. Tempo fa il team finlandese aveva annunciato l’arrivo del quarto capitolo della serie, ovvero Trine 4: The Nightmare Prince, rivelando non solo il ritrovato amore per il franchise ma anche un ritorno alle origini in 2D in termini di prospettiva. A seguire molte altre notizie sono spuntate nel web, come la data d’uscita dell’opera e un breve video che presentava i personaggi principali intenti a risolvere alcuni rompicapi naturali e sconfiggere i nemici di turno. Oggi alla Gamescom siamo riusciti a metter mano sulla demo, quindi se siete anche solo minimamente curiosi continuate a leggere per scoprire il nostro provato.
Il tutto รจ iniziato con una esaustiva presentazione del gioco, dove i nostri tre eroi preferiti hanno dato sfoggio delle loro abilitร uniche. Due responsabili armati di joystick mi hanno mostrato inizialmente come ci si dovrebbe comportare in un team, non solo per risolvere i vari enigmi, ma anche come combattere e dividersi le mansioni. Strategie calcolate, nessun passo falso e un a buona dose di comunicazione hanno fatto da padroni rendendo l’esperienza molto gradevole alla vista. Di certo si saranno allenati, ma anche questo fa parte del divertimento. Interessante รจ stata la fine del livello, dove per sconfiggere il boss di turno entrambi i giocatori hanno dovuto impersonificare entrambi Pontius essendo coinvolto solo lui nella faida. Alla fine la palla รจ passata nelle mie mani e ha avuto inizio l’avventura.
Come detto prima si รจ tornati a una grafica in 2D, eppure lo sfondo non risulta mai statico ma in continuo mutamento, accompagnandoci con gradevoli animazioni e a volte con inaspettate sorprese.ย
Come da ogni buon videogame rispettabile i primi passi che ho compiuto in Trine 4: The Nightmare Princeย sono serviti per lo piรน per prendere confidenza con le magie di Amadeus, purtroppo unico soggetto giocabile nella demo. La nostra missione sarร quella di andare a prendere una lettera nella sua casella postale, che non si sa per quale ragione รจ veramente molto distante da casa. E come se non bastasse la sera prima una tormenta di neve ha devastato il sentiero che dovremmo percorrere, ma di certo non sarร qualche ponte rotto o albero caduto a fermarci. Presa dimestichezza con i pulsanti di Nintendo Switch gentilmente prestata per la prova, mi sono fatto largo tra piane innevate e piccoli altopiani, facendo levitare macigni e creando dal nulla casse molto utili per avanzare.ย
Come detto prima si รจ tornati a una grafica in 2D, eppure lo sfondo non risulta mai statico ma in continuo mutamento, accompagnandoci con piacevoli animazioni e a volte con inaspettate sorprese. I puzzle ambientali, anche se siamo solo all’inizio, non sono mai risultati banali, anzi alcuni tratti possono essere completati anche in diversi modi. Questo di certo andrร a influire parecchio nelle partite con piรน persone, che cercheranno tutte le scorciatoie per essere piรน veloci e completare prima la partita. Sfortunatamente non ho potuto sperimentare il combattimento corpo a corpo, e il tutto si รจ concluso con un video che lasciava ben intendere la futura riunione del mago con i suoi due fidati compagni, piรน la missione che dovranno affrontare.
Trine 4: The Nightmare Prince se l’รจ cavata egregiamente con questa dimostrazione. Di certo i fan e gli appassionati saranno felici di sapere che la casa di sviluppo ha mantenuto la promessa nel aver programmato un titolo che rispecchiasse i suoi predecessori. Non resta che aspettare l’8 ottobre per testarlo in ogni suo piccolo dettaglio e segreto sulle varie console su cui uscirร . E mi raccomando: continuate a seguire VMAG per rimare aggiornati sul mondo del gaming e tanto altro.
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