Star Wars Battlefront ha sulle spalle un carico di aspettative non indifferente, principalmente perché si tratta del primo videogioco ambientato nel canone starwarsiano dopo l’acquisto di Lucasarts da parte di Disney. DICE, lo sviluppatore al lavoro su Star Wars Battlefront, ha tuttavia intenzione di ripartire da zero, non ripartendo quindi dall’episodio per PS2 realizzato dallo studio Pandemic.
A spiegarlo, nell’ultimo numero di Official PlayStation Magazine, è il general manager di DICE, Patrick Bach, che spiega che lo studio ha optato per un vero e proprio reboot, che prenderà una direzione completamente nuova con lo scopo di innovare. Ecco le sxue parole:
Penso che abbiamo fatto questo: invece di cercare di costruire sulla base dei vecchi giochi, abbiamo fatto un passo indietro e abbiamo deciso di ricominciare, analizzando le cose positive e negative, come abbiamo fatto con i giochi precedenti. Si tratta di tornare indietro all’idea centrale rappresentata da Battlefront, per poi costruire a partire da essa. Perché altrimenti creeremmo una versione di un gioco di qualcun altro, e questo non è quello che facciamo.
Bach spiega inoltre che lo studio è determinato a creare un gioco che sia immediatamente riconoscibile come parto di DICE, un marchio di fabbrica che sarà apposto sul gioco, a prescindere dalla licenza.
Noi costruiamo i nostri giochi, costruiamo qualcosa che sprizzi “DICE” da tutti i pori. Volevamo creare una versione fresca del concept di Battlefront, piuttosto che limitarci a prendere una feature e chiamarla con lo stesso nome, o a rimuoverla. Sarebbe stato un casino. Quindi, dovete vederlo come un reboot.
Considerato il pedigree di DICE, possiamo aspettarci sicuramente un gioco notevole. L’ideale? Una modalità storia degna di questo nome, anche se considerato il focus di DICE sul multiplayer forse non dovremmo sperarci troppo…
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