La realtà virtuale aiuta a studiare chirurgia meglio del 130% rispetto al metodo tradizionale

All’Università della California, Los Angeles, la realtà virtuale ha dimostrato ancora una volta di essere la risposta del futuro. Mentre in Italia la tecnologia e l’industria videoludica vacillano a causa dei tentennamenti di inetti retrogradi, il mondo sperimenta per scovare soluzioni future su cui puntare. In questa Università infatti è stato chiesto a un gruppo di 20 ragazzi di chirurgia di dividersi in due gruppi per una giornata di puro apprendimento. Un gruppo da 10 aveva in dotazione Osso VR, l’applicazione che fornisce i tool dell’apprendimento in campo medico, mentre i rimanenti 10 studenti avrebbero dovuto ricorrere ai metodi tradizionali per completare la sfida. Il risultato fu sbalorditivo: i ragazzi con il casco VR hanno appreso e acquisito il 130% di nozioni in più rispetto all’altro gruppo, tra cui tempistiche, conoscenze sugli strumenti ed efficacia sul campo.