Sono tantissimi i giocatori che non vedono l’ora di scoprire quali saranno le novità della prossima generazione videoludica. Riguardo a quanto annunciato fin’ora, sentiamo spesso parlare di grafiche 8K, performance superiori, assenza di tempi di caricamento e molte altre caratteristiche che fanno venire l’acquolina in bocca. Non tutti, però, stanno guardando all’avvento delle console del futuro con così tanta gioia. David Cage, autore di Heavy Rain e Detroit: Become Human, ha esposto in un’intervista quelle che per lui sono le maggiori debolezze della Next-Gen. Secondo lui, la possibilità di offrire capacità tecniche così elevate recherà danni agli sviluppatori di fascia medio-bassa, che si troveranno di fronte a dei costi di produzione decisamente superiori rispetto a quelli attuali. Il motivo è legato alla necessità di migliorare ogni singola parte dell’hardware per rispondere alle richieste delle prestazioni promesse da Xbox Scarlett e, probabilmente, PlayStation 5. Ecco la spiegazione di Cage:
Puoi godere del contenuto in 8K solo se hai un televisore che supporta l’8K. Puoi riuscire a ottenere l’8K, ma per farlo dovrai probabilmente escludere il Ray Tracing. Se realizzi del materiale in 8K, la sua pesantezza crescerà notevolmente, così come lo spazio occupato in memoria e anche sul disco. Inoltre, ci sarà la necessità di caricarlo in tempi brevissimi, quindi le pipeline dovranno essere proporzionate al bisogno.
L’autore sostiene quindi che sarà ben difficile vedere, nei primi tempi, qualche titolo in grado di raggiungere tutte le specifiche promesse dalla Next-Gen. La maggior parte degli sviluppatori dovranno trovare dei compromessi per tagliare i costi di produzione, scegliendo per esempio se usare il Ray Tracing o se implementare l’8K, ma non entrambi allo stesso tempo. David Cage conclude dicendo che sicuramente le console del futuro raggiungeranno livelli tecnici molto più alti di quelle attuali, ma sarà un processo graduale e non un salto immediato.