L’ecosistema economico di Rocket League sarà radicalmente trasformato entro la fine del 2019: introdotto a settembre 2016, il sistema di chiavi casuali e a pagamento sarà sostituito, come l’annuncia Psyonix sul sito ufficiale.
Attualmente, i giocatori di Rocket League possono, con un po’ di fortuna, recuperare casse contenenti oggetti cosmetici esclusivi dopo una partita. Per aprirli, è necessario estrarre la carta di credito e acquistare “chiavi” o ottenere dei “decryptor” gratuitamente giocando durante gli eventi stagionali. Presto tutto questo sistema, che favoriva lo scambio di oggetti rari tra i giocatori, apparterrà al passato.
In Psyonix ed Epic Games, ci impegniamo a creare la migliore esperienza possibile per i nostri giocatori di tutto il mondo. Nel perseguimento di questo obiettivo, entro la fine dell’anno, rimuoveremo tutti gli incassi e le vincite casuali da Rocket League, sostituendoli con un sistema che mostra in anticipo gli oggetti che stai acquistando. Nei prossimi mesi condivideremo ulteriori informazioni, compresi i dettagli relativi a tempo e distribuzione.
Il comunicato afferma che le modifiche saranno simili a quelle implementate all’inizio di quest’anno per la modalità Save the World (PvE) di Fortnite. Epic Games ha eliminato la nozione di fortuna e casualità consentendo agli utenti di conoscere in anticipo tutti gli articoli che ottengono acquistando scatole a pagamento (in questo caso, lama), il cui contenuto si rinnova ogni giorno.
Se hai già molte casse e chiavi in riserva, tranquillo: gli sviluppatori hanno specificato in una FAQ su Reddit che riceverai in compenso una “alternativa utilizzabile” con il nuovo sistema. Ancora una volta, dovremo aspettare prima di avere tutti i dettagli. Queste modifiche non avranno alcun impatto sulla vendita diretta di auto nel DLC, nel negozio eSport o nel Rocket Pass Premium (€ 9,99), che consente di ottenere oggetti cosmetici semplicemente giocando. Rimanete sintonizzati su VMAG per non perdervi le ultime notizie dal mondo dei videogiochi e tanto altro ancora.
