Come concordato, Nintendo e Tencent hanno organizzato una conferenza stampa congiunta venerdì scorso. Sono stati forniti i primi dettagli di questa partnership per commercializzare ufficialmente Switch in Cina, non è stato però comunicato alcun prezzo o data di uscita. In effetti, c’è ancora molta strada da fare, il processo richiede una serie di procedure normative. Parallelamente, Tencent sarà responsabile della localizzazione del catalogo dei giochi di punta, tra cui The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Super Mario Odyssey, sapendo che la censura dovrebbe bloccare la strada in molti modi. Gigante locale di servizi Internet e mobili, l’azienda cinese ospiterà anche i servizi online di Switch, mentre l’eShop sarà compatibile con la sua soluzione di pagamento WeChat Pay. Va ricordato che i giocatori cinesi non hanno aspettato questa partnership per ottenere uno Switch, la console ibrida si trova facilmente sul mercato grigio, anche via Hong Kong. Né dovremmo aspettarci un’esplosione nelle vendite di console: in una sessione di domande e risposte con gli investitori lo scorso maggio, Nintendo ha ritenuto che la sua presenza in Cina non dovrebbe avere un impatto significativo su i suoi risultati finanziari. Abituato al free-to-play su PC e dispositivi mobili, il pubblico cinese era stato privato delle console tra il 2000 e il 2014 dal governo locale. Xbox One e PS4 sono arrivati in questo colossale mercato rispettivamente a settembre 2014 e marzo 2015: i dati di vendita riportati sono rari, ma la prima aveva trovato 100.000 acquirenti nella sua settimana di lancio, mentre la seconda era a 1,5 milioni di vendite nell’agosto 2018. Rimanete sintonizzati su VMAG per non perdervi le ultime notizie dal mondo dei videogiochi e tanto altro ancora.
V MENSILE
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