Tra luci pirotecniche e il tifo dell’affiatatissima community italiana, la contesa dimostra ancora una volta come il mondo del gaming italiano si stia rapidamente evolvendo in una strutturazione sempre più professionale. Mkers e Notorious Legion iniziano il match tra gli applausi, mentre si susseguono spettacolari esplosioni e spawnkill che scuotono l’estate romana con le Nationals di Rainbow Six Siege a fare da protagonista. A contendersi il trofeo finale troviamo Mkers e Notorious Legion, ed è proprio il team favorito dei Mkers ad aggiudicarsi la vittoria. L’evento ci ha dato subito il benvenuto con lo showmatch tra un team capitanato dal rapper Madman, contro una squadra di creator tra cui Teknoyd e JohnsonTv. Il cantautore pugliese porta alla vittoria i suoi con una “fuzzata” niente male, ma è proprio dopo questo ricco antipasto che inizia l’all you can eat dell’Esport ai massimi livelli.
Dopo una breve pausa le scintille d’entusiasmo e le grida del pubblico hanno dolcemente cullato l’inizio dello scontro del PG Esports più atteso dell’anno: Mkers contro Notorious Legion. Gli spalti e lo stadio, colmi dell’entusiasmo di un quasi tutto esaurito in sala, hanno dato il via alle danze, dando la carica giusta ai Legion, che si aggiudicarono subito i primi round del match. Le oltre 400 persone presenti, unite alle oltre 80.000 che hanno seguito in diretta lo streaming per tutta la giornata, hanno invaso fisicamente e digitalmente il Teatro Olimpico di Roma. Il supporto e il sostegno degli sponsor Predator e Acer hanno dato il giusto contributo per far si che il tutto fosse un evento indimenticabile ed unico nel suo genere. Il percorso che ha portato i Mkers a lottare duramente e meticolosamente per il titolo è il risultato di due mesi di intenso lavoro di gruppo, che alla fine ha portato al risultato sperato. Il secco 3-0 inferto ai Notorious Legion, sebbene all’inizio decisamente sofferto, ha incoronato i campioni di quest’anno e ha regalato un palcoscenico di tutto rispetto per l’ascesa dell’esports in Italia.