Il director di The Outer Worlds non vuole che il titolo “insegni” la politica ai giocatori

Alcuni temi del nuovo RPG di Obsidian Entertainment, The Outer Worlds, saranno legati al potere. Questo aspetto di un videogioco è sicuramente uno dei più delicati da maneggiare ed è necessaria una grande cura nel come viene presentato. Nel caso di questo atteso titolo, il director Leonard Boyarsky ha recentemente fatto delle dichiarazioni in merito al suo approccio all’argomento. Per quanto saranno presenti degli elementi connessi alla politica, The Outer Worlds non cercherà di fare la predica ai giocatori su quest’ultima. Boyarsky ha affermato che l’ultima cosa che il team di sviluppo desidera fare è cercare di insegnare cosa è giusto o cosa è sbagliato e che lo scopo principale dell’esperienza sarà quello di far divertire. Ecco le sue parole:

Non voglio che le persone pensino che questo è un gioco a sfondo politico: è stato pensato per essere divertente, per essere umoristico. Quindi non abbiamo intenzione di mettere su una presunta struttura e dire ‘Guardate quanto è orribile!’. Il nostro obiettivo è offrire tanti punti di vista sui vari aspetti delle problematiche. Non è nostro desiderio che i giocatori abbiano la sensazione di star venendo indottrinati.

The Outer Worlds uscirà su PC tramite Epic Games Store, Xbox One e Nintendo Switch il 25 ottobre 2019.

The Outer Worlds

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