The Outer World Anteprima: la classica avventura RPG come un tempo

I titoli che al momento stanno prendendo sempre più piede all’interno del mondo dei videogiocatori sono quelli a stampo competitivo ormai, dove milioni di giocatori si scontrano tra di loro in partite online all’ultimo sangue. Quando Obsidian Entertainment durante la conferenza dell’E3 di Microsoft ha mostrato The Outer World, molti sono rimasti piacevolmente sorpresi nello scoprire che il team era al lavoro su un videogame che riprende i vecchi elementi RPG di una volta. Una storia che va vissuta in singolo, dove le nostre scelte influenzano le relazioni che avremo con i vari NPC, e il tutto servito con un pizzico di dark humor. Anche se non possiamo dare un giudizio completo, grazie ai numerosi trailer e interviste rilasciate dalla software house possiamo almeno farci un’idea di cosa ci aspetterà.

Ci troviamo in un pianeta ai confini dell’universo, dove diverse Corporazioni hanno preso il sopravvento sul territorio, dettando il bello e il cattivo tempo. Non conosciamo ancora nello specifico chi siamo o da dove veniamo, ma di certo sappiamo perché siamo stati evocati lì. Dopo esser stati risvegliati e spediti a terra da uno scienziato all’apparenza pazzo, ci viene subito chiesto di prender parte ad una associazione ribelle per sgominare gli attuali tiranni. Ci faremo l’argo nell’ambiente, molto vario e dettagliato per divenire gli eroi di cui hanno bisogno oppure uno psicopatico che non farà altro che creare maggiore caos.

Dopo un inizio che mostra una trama simile a quella già presente nella saga di Borderlands, un filmato che ne ha svelato le dinamiche di gameplay soprattutto le interazioni con i vari personaggi ci ha riportato alla mente un videogioco molto più simile al tema dei Fallout. Non di meno gli stessi sviluppatori hanno confermato che lo stile sul quale si basano è quello che è già presente in altre loro opere. Con questo però non significa che vogliono ricreare lo stesso sistema, ma solo che quello è la loro forma d’espressione e che cercheranno comunque di dargli quel tocco per renderlo più innovativo possibile. Da una conversazione fatta con gli stessi programmatori è venuto fuori che sarà anche possibile rendere il protagonista “imperfetto”, nel senso gli si potranno dare dei vizi, come il fumare, bere e cose del genere. Ciò influenzerà in gran parte le relazioni che avremo con i nostri compagni, e soprattutto permetterà un’alta rigiocabilità permettendoci di compiere le stesse missioni ma con approcci diversi.

Osservando più attentamente i vari trailer pubblicati possiamo notare tantissime abilità che potremo sfruttare durante le sessioni di gioco, dal rallentare il tempo alle armi infuse con gli elementi (in una clip sembra quasi di brandire il martello di Thor), e di sicuro ce ne saranno molte altre da scoprire. Interessante è anche la possibilità di giocare stealth, così da evitare i combattimenti troppo ostici da affrontare e, inoltre, è stato curato molto dettagliatamente l’hit-box degli avversari. Anche questo fatto lo si può notare meglio in uno dei più recenti video rilasciati sul web, dove tenendo sotto tiro un nemico si poteva capire che genere di danno gli avremmo arrecato: lo potevano rendere zoppo, accecare, o direttamente giustiziare sul posto.

The Outer World sembra essere un buon titolo RPG con degli elementi FPS in prima persona. Magari non sarà proprio innovativo dal punto di vista della trama, eppure sappiamo che avremo molta libertà d’azione, il che è un grande punto a favore. La possibilità di poterci muovere e gestire le relazioni seguendo il nostro ritmo è ottimo, ma le missioni secondarie influenzano solo in piccola parte ciò che avviene nella trama principale, riducendo così le aspettative che si erano create. Comunque sia non resta che aspettare il 25 ottobre per metterci mano e capire meglio cosa ci aspetterà.