Star Wars Jedi Fallen Order Anteprima

La saga di Star Wars, negli ultimi anni, ha avuto diversi problemi con le trasposizioni videoludiche. Gli ultimi due Battlefront, infatti, hanno deluso moltissimo le aspettative dei fan e nonostante il secondo capitolo fosse interessante e divertente, lo scandalo delle microtransazioni lo ha fatto cadere nel baratro. Ciononostante il sistema di monetizzazione di quest’ultimo è cambiato notevolmente negli ultimi mesi, ma il danno ahimè si era oramai diffuso come una cancrena irrefrenabile. Fatte queste importanti premesse, che sono assolutamente necessarie per descrivere i sentimenti e le aspettative del pubblico attuale, possiamo parlare di Jedi Fallen Order, nuova IP di Respawn Entertainment che è stata mostrata durante l’E3 con un gameplay di quasi 14 minuti. Badate bene: qualche sequenza rivelata non è sufficiente per giudicare un titolo, ma può essere utile per raccogliere le prime impressioni a caldo di un prodotto che ha l’arduo compito di tentare di portare nuovamente in auge la saga videoludica di Guerre Stellari, che con i due Knights of the Old Republic ha toccato le vette più alte.


Prima di immergerci nell’azione più sfrenata, un po’ di storia, che contestualizza al meglio tutte le vicende che affronteremo. Il giocatore vivrà un’avventura a cavallo tra Episodio III e IV, impersonando uno Jedi, Cal Kestis, in fuga dall’Impero Galattico a causa dell’Ordine 66, manovra attuata da Darth Sidious al termine della Guerra dei Cloni che prevede l’eliminazione sistematica di tutti gli Jedi esistenti. Il video si apre quindi con il nostro protagonista, che dopo una breve fase di platforming (che ricorda moltissimo Uncharted), riceverà tutti i dettagli della missione da Saw Gerrera (apparso in Rogue One ed impersonato da Forest Whitaker): l’obiettivo è quello di liberare gli Wookie prigionieri. Ci faremo quindi largo nell’ambiente, molto curato e dettagliato, saltando e aggrappandoci, continuando la fase che ha aperto il filmato, sempre sulla scia di un novello Nathan Drake. Finora niente di eclatante quindi, e a parte un breve sguardo alla mappa e alla barra della vita, nella quale sono contenuti anche le ricariche disponibili, non apprendiamo granché dell’interfaccia e del sistema vero e proprio.

Star Wars Jedi: Fallen Order
Il dialogo con Saw Gerrera funge da incipit narrativo per il gameplay.

Il momento topico avviene quando il personaggio principale si imbatte in un gruppo di stormtroopers: ci relazioneremo per la prima volta con il combattimento, dove si potranno sfruttare molte abilità legate alla Forza come la possibilità di lanciare gli avversari (o eventuali oggetti nello scenario), attrarli a sé, e bloccare i proiettili a mezz’aria. Se a tutto questo si aggiunge la parata vorticante della spada che respinge i colpi dei blaster, i colpi e il lancio della stessa, avremo un parco mosse di tutto rispetto, che rende variegata la giocabilità, con diversi modi per gestire gli scontri. Non dimentichiamoci poi dell’utilizzo del nostro fidato droide, che oltre a fornisci supporto di hackeraggio ci fornirà le cure necessarie mediante la pressione di un tasto. Il simpatico robot, da un primo sguardo, non ci è sembrato però così preponderante nella risoluzione del livello e probabilmente dovremmo aspettare ulteriori video di chiarimento per capire meglio la sua importanza.

Star Wars Jedi: Fallen Order
Il combattimento contro questo mini-boss è il più interessante tra quelli mostrati.

Proseguendo nel corso del gameplay verranno approfondite delle meccaniche di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, oltre a mostrarci altri nemici come un gruppo di ragni giganti e un soldato armato di lancia elettrica, una sorta di mini-boss. Il resistente avversario è inoltre un ottimo spunto per rivelare al giocatore altri aspetti del combattimento: con una caratteristica simile a Dark Souls, infatti, potremo sfruttare una parata ben piazzata che consentirà di contrattaccare in maniera violenta, così da arrecare importanti danni ai cattivi di turno. Altri aspetti presentati di sfuggita sono la possibilità di sfruttare la Forza anche per proseguire nell’ambiente e la capacità di indagare su determinati corpi dei nemici, che ci daranno delle informazioni utili. Nel complesso quindi, nonostante i 14 minuti, abbiamo potuto assaporare delle caratteristiche centrali alla base della realizzazione, sufficienti per una breve valutazione.

Star Wars Jedi: Fallen Order
Se siete aracnofobici forse è meglio che girate al largo da questo titolo…

In conclusione, quello che emerge è un titolo che pecca nell’originalità delle meccaniche, ma che dal punto di vista estetico e di ambientazione sa regalare emozioni. Anche se le mosse che avremo a disposizione non sono particolarmente innovative, le azioni fanno comprendere come sia possibile avere libertà nella gestione dei combattimenti, ed è un ottimo punto a favore. Altra nota dolente che traspare è la mancanza di un’identità propria, visto che sembra di avere di fronte solamente un mix di action game di notevole successo, ma avendo poco materiale, non siamo così tanto sicuri che affrontando il gioco completo avremo la stessa sensazione. Star Wars Jedi Fallen Order è quindi un prodotto sicuramente da tenere d’occhio che, a discapito dei difetti, potrebbe offrire ai fruitori una nuova e coinvolgente avventura nella Galassia lontana lontana. Ancora qualche mese ci separa dall’uscita del titolo, prevista per il 15 novembre 2019, ed in questo periodo avremmo sicuramente modo di ricevere succose informazioni su un gioco che potrebbe fare la differenza.

 

 

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