A volte, è divertente scoprire come un titolo con cui conviviamo da anni sarebbe potuto non esistere del tutto. È proprio questa la storia che racconta Rod Fergusson, ex-production director di Epic Games, durante un’intervista con Game Informer. L’uomo che adesso si trova a capo di The Coalition, sviluppatore di Gears of War, ha lasciato l’azienda statunitense nel 2012, alcuni anni prima del lancio della modalità Save the World di Fortnite. Stando al suo racconto, Fergusson non avrebbe mai permesso il proseguimento dei lavori sul titolo, viste alcune problematiche relative al progetto. Con la sua assenza, tuttavia, Epic Games ha continuato ad investire risorse, e i risultati sono stati la nascita della Battle Royale e l’esplosivo successo mondiale del gioco. Alle domande che gli chiedono se è dispiaciuto per questo fatto, l’ex-production director ha risposto di no, perché se non se ne fosse andato ora non esisterebbe questo titolo che così tanta gente ama.
