Il CEO di Konami: “Futuro del gaming nel mobile”

Quando abbiamo parlato della rottura tra Konami e Hideo Kojima, avevamo ipotizzato che si trattasse di un caso di rifocalizzazione della compagnia. Stando alle ultime dichiarazioni del nuovo CEO Hideki Hayakawa, sembra che ci avevamo azzeccato. Hayakawa-san ha infatti dichiarato in un’intervista che il focus di Konami sarà posto sul mobile, non sui giochi tripla AAA.

L’intervista è apparsa in origine sul magazine finanziario giapponese Nikkei Trendy Net, ed è stata tradotta da un utente di NeoGAF. Stando a quanto dice l’articolo, la compagnia ha in mente di puntare in maniera aggressiva ai giochi mobile, e fare del mobile la propria piattaforma principale. Ecco alcuni estratti dell’articolo:

Seguendo i modello pay-per-play di giochi come Power Pro e Winning Eleven, che hanno contenuti aggiuntivi, i nostri giochi devono passare dal vendere oggetti a vendere feature. Abbiamo visto con questi giochi che anche le persone che comprano le copie fisiche sono motivate a comprare contenuti extra. Il successo di Power Pro, nello specifico, ci ha motivato a spingere attivamente le nostre serie sul mobile come mai prima d’ora. Il gaming si è diffuso su numerose piattaforme, ma alla fine dei conti, la piattaforma che è sempre più vicina a noi è il mobile. Nel mobile risiede il futuro del gaming.

E cosa succederà a Metal Gear Solid 5 e a Pro Evolution Soccer? Hayakawa san ha spiegato che stanno sempre pensando a nuovi modi per spingere i franchise sul mobile. Insomma, un MGS su smartphone non sembra essere un’ipotesi più tanto assurda, giunti a questo punto.

Con i giochi multipiattaforma, non ha davvero più senso dividere il mercato in categorie. Il mobile assumerà il nuovo rolo di linkare il pubblico generale al mondo del gaming.

L’intervista, se le dichiarazioni si rivelassero accurate, spiegherebbe molto bene che cosa sta succedendo in Konami. Il colosso giapponese sta rivedendo le sue priorità per quanto riguarda il gaming, e sta passando dall’ambito tripla AAA al mobile. Una direzione che sta andando per la maggiore, a quanto pare: anche Sega avevamo visto che sta seguendo questo modello, e i primi giochi di Nintendo per smartphone arriveranno nel 2016.

big boss
Addio, Metal Gear Solid.

A questo punto, è abbastanza chiaro che un gioco come Metal Gear Solid, con una forte impronta autoriale e un ciclo di sviluppo costoso e lungo, non ha più posto nell’ottica aziendale di Konami, il che ha portato al divorzio tra Kojima e Konami. Siamo troppo catastrofisti? Forse, ma i fatti ci stanno dando ragione.