Hideo Kojima afferma che Death Stranding non è un videogioco stealth

Il nuovo trailer di Death Stranding, trasmesso in anteprima live su Twitch negli ultimi giorni, ha riscosso molto successo tra i fan del titolo e dell’autore, soprattutto a fronte della porzione di gameplay mostrata. Non sono stati pochi, infatti, a notare alcune somiglianze con la saga di Metal Gear Solid, tra cui la necessità di muoversi furtivamente e fuggire o difendersi qualora si venga scoperti. Tuttavia, in merito all’argomento, Hideo Kojima stesso ha pubblicato un post su Twitter negando l’appartenenza della sua opera al genere stealth. Ecco il contenuto del messaggio:

Visto che sto ricevendo molte domande simili, lasciatemi fare un chiarimento. Death Stranding non è un titolo stealth. Ci potrebbero essere discussioni a riguardo ma non è nemmeno un FPS. Visto l’incorporamento nella struttura del concetto di collegamenti (strand), fa parte di un genere totalmente nuovo chiamato action game/strand game (sistema di collegamenti sociali).

Oltre a sollevare alcune domande su cosa possa esattamente essere questo nuovo tipo di esperienza, il post ci riconferma che il focus del gioco sarà orientato sul tracciare connessioni, come annunciato precedentemente. Se non vedete l’ora di poterci giocare, vi ricordiamo che Death Stranding sarà rilasciato su PlayStation 4 l’8 novembre 2019.