Ark è il survival coi dinosauri di cui avevamo bisogno

I dinosauri non passano mai di moda, e per noi dino-nerd la scorpacciata sembra essere alle porte, con l’arrivo nelle sale di Jurassic World. E nei videogiochi? A colmare la lacuna di giochi dedicati ai bestioni preistorici ci pensa lo sviluppatore indie Studio Wildcard, con Ark: Survival Evolved, un gioco survival open world con i dinosauri, in arrivo su Steam Early Access il 2 giugno. Ok, avete la nostra attenzione.

Il gioco, che ha anche una modalità online, si apre nel peggiore dei modi: siete un uomo o una donna, che si risvegliano nudi su un’isola assieme a un gruppo di altri giocatori. La missione è tanto chiara quanto difficile: sopravvivere. Per questo motivo, dovrete quindi nutrirvi, con l’ecosistema dell’isola che rema contro di voi, a causa di giorni caldissimi e notti in cui si congela. Il crafting sarà fondamentale all’interno del gioco, dal momento che dovrete costruire ripari e altri oggetti per cercare di rimanere in vita.

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A tutto questo, aggiungete che l’isola è popolata da creature estinte, come dinosauri, mammuth, megalodonti e persino il simpatico dodo: il vostro obiettivo sarà cacciarli, domarli e persino cavalcarli. Quanto può essere epico andare a cavallo di un dinosauro? Anche se, possiamo immaginare, nel caso di bestioni come il t-rex le vostre probabilità di vittoria sono molto scarse. Ecco cos’ha dichiarato lo studio:

Ark è un gioco gigantesco, in termini di spazio geografico, ambizioni, funzioni, tecnologia e ogni altro parametro. Siamo un team di veterani con alcune grandi hit al nostro attivo, e molta della sfida più cruciali è già stata vinta, ma è comunque un piano ambizioso per noi.

La versione Early Access di Ark conterrà 30 creature da domare, un sistema di cibo, acqua, temperatura e clima; la possibilità di costruire e dipingere strutture; raccolti da piantare e mietere; mostri mitici; supporto alle mod. La versione finale conterrà invece 70 diverse creature, elementi tecnologici dall’Età della pietra fino all’elettricità e, udite udite, supporto per Oculus Rift. Il gioco , sviluppato in Unreal Engine 4, uscirà anche su Linux, Mac, PS4 e XONE nel 2016.