Avengers Endgame, con il suo incredibile budget, rappresenta il punto di arrivo di 11 anni di cinecomic targati Marvel: giungiamo infatti alla conclusione di molte delle storyline aperte nel corso del tempo. Dal 2008, con l’arrivo di Iron Man nelle sale, abbiamo vissuto in prima persona le peripezie dei nostri eroi, abbiamo combattuto, pianto e gioito per le loro imprese, ma è purtroppo è arrivato il momento di lasciare alle spalle il passato, per poter assistere alla nuova rinascita di uno dei piani cinematografici più redditizi e mastodontici mai avvenuti nella storia della Settima Arte. Prima di parlare del futuro del MCU, partendo dagli indizi lasciati nella pellicola stessa, vi invitiamo a leggere la nostra recensione del film senza spoiler, che in questo articolo saranno presenti in quantità massiccia, quindi se non avete visto l’opera vi sconsigliamo di proseguire la lettura. Per avere un quadro il più preciso e dettagliato possibile, partiremo descrivendo i momenti salienti e incisivi del lungometraggio, per poi parlare, con due discorsi diversi, dei possibili progetti che verranno lanciati nelle sale e su Disney+. Se siete comodi, possiamo cominciare dal principio, dagli incredibili e (in alcuni casi) drammatici accadimenti dell’ultima realizzazione incentrata sui Vendicatori.
Il momento fondamentale che dà avvio alla storia vera e propria di Avengers Endgame è sicuramente la fase in cui i nostri protagonisti sfruttano il potere del Regno Quantico. Grazie a esso, infatti, si possono recuperare le 6 gemme in tre momenti specifici del passato, per poi portarle nel presente (2023) e riattivare nuovamente il Guanto dell’Infinito. Anche se banalmente sembrerebbe un semplice snodo per la sceneggiatura, il viaggio nel tempo è un ottimo pretesto per rivelare agli spettatori il concetto di Multiverso, ovvero la coesistenza di possibili realtà alternative. In poche parole, nonostante i nostri eroi riescano a rubare i potenti artefatti cosmici e utilizzarli, esisterà comunque, sul piano della realtà, un mondo dove il potere di Thanos ha funzionato e metà della popolazione della Terra è rimasta sgretolata. Allo stesso modo, in un altro piano d’esistenza, Loki, che è scappato con il Tesseract dopo la battaglia di New York per un errore di Tony, sta ancora vagando vivo e vegeto senza preoccuparsi della morsa letale del Titano. Non è certo cosa accadrà, ma parte delle narrazioni che vedremo nei prossimi anni potrebbero sfruttare questo importante elemento.
Fatta questa premessa, i momenti chiave che segnano uno spartiacque tra le ultime battute della Fase 3 e l’inizio della 4 sono senza dubbio la morte di Iron Man (la sequenza più toccante dell’intero lungometraggio), l’invecchiamento di Captain America e il dono dello scudo a Falcon, le nuove avventure di Thor con I Guardiani della Galassia, il sacrificio di Vedova Nera e il ritiro dalle scene di Clint Barton. Tutte queste situazioni avranno delle ripercussioni fondamentali in tutto ciò che vedremo dopo Spider-Man: Far From Home, ufficialmente l’ultimo film che chiude l’arco narrativo dell’infinito. Adesso divideremo il discorso a metà (come vi avevo già anticipato) per avere una struttura più funzionale e coerente. Vediamo quindi, per prima cosa, i film futuri del MCU e alcune supposizioni in merito. Attualmente il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, non ha ancora rivelato nel dettaglio cosa accadrà nei prossimi anni, ma in ogni caso siamo a conoscenza di alcuni dei film che vedranno la luce. Avremo infatti sicuramente un lungometraggio su Natasha Romanoff, che considerando il suo destino in Endgame, la vedrà protagonista di un prequel oppure di un film dove sarà presente una sua versione alternativa ancora viva nel mondo devastato da Thanos. Avremo poi Doctor Strange 2, Black Panther 2, Guardiani della Galassia 3 (dove probabilmente sarà inserito il Dio dei fulmini come nuovo membro della squadra) e infine un’opera su Gli Eterni e una realizzazione stand-alone su Shang-Chi, supereroe asiatico creato da Jim Starlin e Steve Englehart nel 1973.
Queste ultime due produzioni sono le uniche che ci rivelano delle new entry all’interno dell’universo, visto negli altri casi si continueranno degli archi narrativi di figure che hanno ancora molto da dire, con l’eccezione dell’opera sui Vendicatori cosmici, che sarà probabilmente conclusiva nel loro caso. Anche se non è stato ancora annunciato tutto, un altro personaggio che sarà ripreso è Captain Marvel, che ha alle spalle solamente una pellicola e che probabilmente vedremo in altre avventure. Non ci dimentichiamo nemmeno di Agents of S.H.I.E.L.D., serie ABC collegata con le pellicole, la quale potrebbe essere una fonte di futuri protagonisti e antagonisti, che nel corso delle stagioni hanno intrattenuto degnamente il pubblico a casa. Rimangono invece con tutta probabilità fuori dai giochi i prodotti Marvel su Netflix, che nonostante siano parte della cosmologia supereroistica, oramai sono stati cancellati ma, escluso ciò, sono sempre stati degli spin-off. Chiudo questa parte dicendo che, poichè la casa di Topolino ha acquisito di recente la Fox, ci saranno delle sorprese in merito, visto che I Fantastici 4, Deadpool e gli X-Men sono parte integrante del MCU, anche se ci vorrà molto tempo prima che questo accada ufficialmente.
Spostandoci sul fronte Disney+, invece, nonostante ci siano sicuramente ben 4 produzioni che coinvolgono i supereroi della Casa delle Idee, abbiamo molto da speculare. Se lo show su Loki lo vedrà quasi certamente inserito nella realtà alternativa che vi citavamo poc’anzi, le altre serie sono più nebulose. WandaVision, ad esempio, cosa racconterà nello specifico? È lecito pensare che vengano affrontati degli anni di transizione come quelli tra Age of Ultron e Civil War o tra quest’ultimo e Infinity War, ma non ne siamo certi, anche perché si vocifera che possa essere ambientata negli anni ’50. Se si parlerà delle origini di Scarlet, infatti, all’opposto di quanto ho appena detto, si potrebbe vedere invece più nel dettaglio il personaggio di Quicksilver, che ha avuto una rapida e brutale dipartita. È opportuno ricordare che ora che i mutanti fanno parte di Disney, un certo Magneto potrebbe fare un cameo, visto che viene spesso creduto il padre della maga e del velocista. La realizzazione su Il Soldato D’inverno e Falcon, invece, sarà al 90% ambientata nel post-Endgame, e sarà importante per la genesi del nuovo Captain America: ad ora viene da pensare che possa essere Falcon, ma considerando che anche Bucky ha preso l’identità da supereroe di Steve Rogers nei fumetti, non è così scontato. Ciononostante sarà un’ottima occasione per mostrare insieme due co-protagonisti che non hanno mai avuto sufficiente spazio su schermo. Infine vediamo rapidamente lo show su Hawkeye, anch’esso ancora avvolto nel mistero. Da quel poco che abbiamo visto nell’ultimo film sui Vendicatori, Occhio di Falco sta addestrando sua figlia e le attribuisce lo stesso nome del supereroe del quale ha rivestito i panni. Poiché vedremo nella pellicola il cecchino trasformarsi in Ronin, non è escluso che il suo futuro sia proprio questo e che, dopo essere passato del tempo, il suo ex-costume passi di mano alla sua bambina.
Come abbiamo appena visto, abbiamo in mano più teorie che effettive certezze, ma è bello poter immaginare un nuovo affascinante ciclo con i nostri supereroi preferiti. Avrà lo stesso successo di queste prime 3 fasi? È presto per dirlo, ma il fatto di avere in mano personaggi secondari e aver tolto dai giochi i più conosciuti potrebbe rappresentare una potenziale criticità. Vedremo come Disney riuscirà a gestire e modificare un piano complesso come quello del Marvel Cinematic Universe e se farà centro nuovamente. Rimanete sintonizzati su VMAG per avere degli interessanti aggiornamenti in merito, che potrebbero arrivare quanto prima, considerando i tantissimi segreti e sorprese che la potente company americana sta celando per il suo pubblico.