Beghe legali all’orizzonte per il nuovo plug and play vecchia scuola: la casa di Osaka ha annunciato che il Capcom Home Arcade utilizzerà l’emulatore open source Final Burn Alpha, non destinato a fini commerciali. A complicare le cose Barry Harris, una delle figure principali dietro a Final Burn Alpha, che ha dichiarato pubblicamente di aver venduto a Capcom la licenza di utilizzo dell’emulatore, questo però all’insaputa di tutto il resto del team di sviluppo e di chiunque metta quotidianamente mano al software open source. Se consideriamo poi che Final Burn Alpha prende intere parti di codice, specie per le programmazioni più fondamentali, da altri emulatori non destinati ai fini commerciali, non c’è da dormire sonni tranquilli: come finirà la questione?
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