Nemmeno Sakaguchi si aspettava il successo di Terra Battle

Avevamo già riportato il grande successo di Terra Battle, nuovo RPG mobile realizzato dal creatore di Final Fantasy, Hironobu Sakaguchi. Il piano era, almeno nelle dichiarazioni del designer, di iniziare a lavorare su un gioco console basato sullo stesso universo, anche se a oggi non se ne hanno ancora notizie.

In una recente intervista a Famitsu, Sakaguchi-san ha ammesso che non ha ancora pensato a un nuovo titolo. Ecco la sua dichiarazione:

Quando abbiamo iniziato a pianificare il Download Starter [un programma che aggiunge nuovi contenuti al gioco in base al numero di download NdR] e impostare i nostri obiettivi, non avrei mai pensato che avremmo raggiunto i due milioni di download. O, piuttosto, era un obiettivo molto lontano. Ma, su questa scia, adesso ci si aspetta che manteniamo la nostra promessa di iniziare lo sviluppo di una versione consumer, anche se non avrei mai pensato che quel giorno sarebbe arrivato. Non abbiamo ancora nulla di pianificato, sto cominciando a capire che è vero ora che è sta succedendo.

Insomma, il successo di Terra Battle ha persino stupito il suo stesso creatore, che mai si sarebbe aspettato che si sarebbe trovato di fronte alla possibilità che lo “stretch goal” di realizzare la versione console si sarebbe mai raggiunto. Il numero di download, tuttavia, non stupisce: stiamo pur sempre parlando di un gioco creato dall’autore di Final Fantasy.

Non abbiamo davvero alcun piano ora. Sono davvero nei guai adesso [ride, NdR]. Anche se, comunque vadano le cose, voglio che i personaggi e l’atmosfera del mondo di gioco siano in linea con quello che abbiamo fatto per il gioco per smartphone. Ho in mente di fare un sacco di esperimenti per vedere se invece dobbiamo portare il gioco in nuove direzioni. La realtà virtuale potrebbe essere un’interessante direzione da prendere, così come avere qualche sorta di connessione con la next-gen, se siamo in grado di farlo.

Un RPG in realtà virtuale creato da Sakaguchi-san? Diavolo, se lo voglio.