L’ultima puntata di Game of Thrones risaliva al 2017, un anno e mezzo fa: HBO ci aveva promesso un finale epico, e per questo è stato necessario farci aspettare più del previsto. La scorsa stagione di era chiusa con rivelazioni sconcertanti, ritorni importanti ma, soprattutto, un Re della notte desideroso di essere protagonista: finora lo abbiamo visto raramente, e in quei pochi momenti in cui è comparso nella serie abbiamo visto il suo potere, che probabilmente però dovrà ancora sprigionare del tutto. C’è chi si è reso conto della sua avanzata, e questo ha portato a una serie di alleanze, anche se dobbiamo ancora constatare la sua efficacia. Diamo per scontato che se state leggendo questa recensione siate già a conoscenza di quanto successo nelle 7 stagioni precedenti ma, se così non fosse, vi invito ad andare direttamente al paragrafo finale e leggere un giudizio totalmente privo di spoiler.
La settima stagione si era conclusa con l’alleanza fra Jon Snow, Daenerys Targaryen e Cersei Lannister, e, seppur con fatica, sono tutti riusciti a concordare sul fatto di collaborare contro il nemico comune: il Re della notte e il suo esercito di non-morti. Fin qui sembrerebbe tutto fin troppo perfetto, ma siamo sicuri al 100% che la diabolica Lannister stia tramando qualcosa. Sull’esito dello scontro c’è molta incertezza, anche perché l’armata dei white walkers ora può contare su un drago in carne e ossa, ma nonostante l’epicità dello scontro che ci attende, i riflettori saranno puntati sui rapporti dei cosiddetti “buoni”: se confrontata con il Re della notte, anche la Lannister sembra docile.
La puntata si apre con la sigla, “aggiornata” con tutti gli eventi dell’ultima stagione: non è una novità, certo, ma iniziare mostrandoci la barriera squarciata e vederla terminare con il trono di spade è emozionante. Riprendiamo dove ci eravamo fermati nel 2017, ma molto più vicino alla Barriera, con le truppe che cominciano ad avvicinarsi al campo di battaglia. Sarà tempo di ulteriori discussioni fra i vari soggetti perché, come ci aspettavamo, è difficile tenere insieme un gruppo così disomogeneo di combattenti. Oltre agli Stark che finalmente si riuniscono, vedremo anche tanti altri vecchi personaggi, soprattutto per quel che riguarda il Nord: la puntata è nettamente sbilanciata a Grande Inverno, e quasi tutte le vicende saranno ambientate difatti in paesaggi innevati, con particolare attenzione al rapporto Jon–Daenerys. Ci sarà comunque spazio per raccontare qualcosa in più anche su character di altri territori, come Cersei ad Approdo del Re, ma non solo. Sapevamo che non tutti avessero come unico scopo la sopravvivenza, e inizieremo a scoprire qualcosa in più: nonostante l’obiettivo di tutti sia respingere gli Estranei, quando entra in gioco l’orgoglio personale o l’onore della casata di appartenenza, le cose cambiano un po’. Eravamo a conoscenza di alcuni avvenimenti che non tutti i personaggi sapevano, e qualcuna di queste rivelazioni potrebbe far vacillare la già debole alleanza. L’episodio di conclude con due avvenimenti da brividi: la morte inquietante di un personaggio e una citazione della prima puntata della prima stagione, andata in onda nel 2011.
Il giudizio che possiamo dare all’episodio è positivo, ma un’opinione più accurata potremmo averla quando arriveremo al termine di tutta la serie. Il ritmo è lento, ma era anche un po’ scontato dal momento che bisognava spiegare a grandi linee tutto ciò che veniva dopo aver sancito l’alleanza: come si sarebbero mosse le varie fazioni e come l’avrebbero presa gli altri protagonisti caratterizza questo episodio. Non ci saranno ovviamente chissà quali colpi di scena, ma vengono poste le basi per ipotetici eventi futuri che potrebbero segnare in positivo (o negativo) il destino dei vari regni. Molti dei protagonisti sono venuti difatti a conoscenza di vicende che noi già sapevamo, ma ora sappiamo anche come hanno reagito a queste rivelazioni: la battaglia finale potrebbe essere decisa anche da questi particolari, e da rapporti che sono inevitabilmente destinati a mutare. Sappiamo un po’ meglio le intenzioni di alcuni personaggi e quali saranno le situazioni da tenere d’occhio, ma non possiamo ovviamente sbilanciarci troppo finché non vedremo come si evolverà tutto ciò.
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