Endgame, l’ultimo capitolo di Avengers, che concluderà idealmente un arco narrativo nato nel 2008 con Iron Man, uscirà fra poche settimane. Oltre a tutti i lungometraggi che comunemente fanno parte dell’MCU, c’è un’altra opera che si aggiunge di diritto a questi prodotti cinematografici. Dopo aver trattato qui le pellicole realizzate in collaborazione con Netflix, questo mese ci concentriamo su Agents of S.H.I.E.L.D., ideato da Joss Whedon (con il fratello Jed e la cognata Maurissa Tancharoen), che condivide lo stesso universo dei Vendicatori, seppur sul piccolo schermo. Anche se non vediamo i vari Captain America, Thor e Iron Man all’interno della serie, ci sono sempre moltissimi riferimenti a loro, e la famigerata “battaglia di New York” è spesso menzionata. Ci saranno anche personaggi e oggetti visti al cinema, e ciò che succede è strettamente legato ai film. Quello che rende la realizzazione speciale è proprio questa caratteristica di essere parte di qualcosa di più grande, di un intero cosmo con il quale condivide anche gli eventi, da Iron Man a Endgame.
Endgame sarà la fine di tutto, ma Agents of S.H.I.E.L.D. parte da molto lontano, essendo ambientato subito dopo il primo Avengers, quando Phil Coulson (Clark Gregg) viene colpito mortalmente da Loki: nel film questo momento rappresenta il punto di svolta, perché tutti i supereroi dopo questa tragica perdita diventeranno una squadra, i Vendicatori appunto. Nella serie televisiva si scopre che non è morto ma che è riuscito a sopravvivere grazie a una cura miracolosa, dietro alla quale però si nascondono molti segreti. Coulson si occuperà inizialmente di questioni di spionaggio legate al siero Centipede, ma andando avanti il suo ruolo si è evoluto parecchio all’interno dell’organizzazione, così come le minacce da affrontare: da qualche composto chimico si è poi passati a viaggi spaziali, alieni e maledizioni, anche se il nemico storico, l’Hydra, metterà spesso i bastoni fra le ruote a tutta la squadra di eroi. Non mancheranno i riferimenti alle vicende cinematografiche, anche perché la realizzazione è parte dell’MCU, ma le avventure affrontate nella serie televisiva possono essere gustate tranquillamente anche senza aver visto le pellicole: certo, non capireste tutte le citazioni, ma le imprese del team sono ugualmente godibili.
I personaggi dell’opera sono davvero troppi per essere racchiusi in un solo paragrafo, anche perché in ogni stagione ne vengono inseriti di nuovi e tagliati altri. Quelli fissi, oltre allo stesso Coulson, sono Melinda May (Ming-Na Wen) un agente fenomenale quando c’è da tirare pugni e calci, Grant Ward (Brett Dalton), un giovane promettente che sembra esser nato per questo compito, Skye (Chloe Bennet), un’hacker orfana reclutata per le sue capacità al computer, Leopold Fitz (Iain De Caestecker) e Jemma Simmons (Elizabeth Henstridge), due scienziati che danno il loro supporto in materie come fisica, ingegneria, chimica o biologia. Nelle stagioni successive, al cast di aggiungeranno anche Henry Simmons e Natalia Cordova-Buckley, rispettivamente nei ruoli di Mack e Yo-Yo. Nel corso dello show poi verranno approfonditi i rapporti che ci sono fra i vari componenti del gruppo: alcuni avranno un’identità segreta e altri un passato da nascondere, ma non andiamo oltre per non rovinarvi la sorpresa. Sappiate però che nelle stagioni verranno mostrati tantissimi personaggi Marvel: Quake, l’Uomo Assorbente, Ghost Rider, Deathlok, Mister Hyde, Kraken e Graviton sono solo alcuni dei nomi riconoscibili, anche se non sempre il logo alter ego corrisponde a quello dei fumetti. Ovviamente non tutti sono stabili nel cast, e nella maggior parte dei casi sono solo di passaggio nella serie, ma qualcuno è riuscito a ritagliarsi uno spazio più importante, anche a cavallo di più anni di messa in onda. Ci sarà una piccola comparsa addirittura per Nick Fury, interpretato sempre da Samuel L. Jackson, che riprende il suo ruolo in tv, oltre a qualche altro personaggio già visto sul grande schermo. Chissà che non vedremo anche qualcuno che farà la sua apparizione in Endgame.
Se al cinema siamo stati abituati a una durata di pochissime ore, nonostante Avengers Endgame si preannunci lunghissimo, Agents of S.H.I.E.L.D. ha sicuramente molto più tempo per sviscerare tutte le vicende. Sono 40 minuti circa a puntata e, calcolando che in ogni stagione ci sono 22 episodi, la trama è diluita in una quindicina d’ore. Questo consente, inevitabilmente, di entrare più nel dettaglio e potersi permettere di raccontare molto di più. Ci sarà tanta azione, ovviamente, ma ci sarà l’occasione anche per andare a fondo nelle vite dei vari protagonisti, scoprendo cosa li ha portati lì e quali sono le loro ambizioni. Nella prima stagione, ad esempio, verrà spiegato com’è sopravvissuto Coulson e quali sono gli effetti collaterali di questa cura. Nel film Captain America: The Winter Soldier abbiamo visto cosa succede a Nick Fury e possiamo intuire anche il destino dei singoli componenti dell’agenzia, e nella serie viene mostrato effettivamente a cosa sono andati incontro. Veniamo inoltre a conoscenza anche della storia dell’Hydra, e di come si è evoluta nel corso dei secoli la loro concezione di mondo ideale: i protagonisti sono Coulson e i suoi agenti, ma ci sarà il tempo e l’occasione per scoprire di più della loro controparte. Non sveliamo ovviamente gli antagonisti delle varie stagioni, ma ci saranno intrighi, tradimenti, doppiogiochisti, verità nascoste e alleati incredibili. Nonostante Coulson sia un capo diverso da Fury, molto più umano, si troverà spesso a dover prendere decisioni delicate. Immaginate se doveste scegliere se salvare il mondo o un compagno: voi cosa fareste? In ogni stagione ci sono tantissimi casi di questo tipo, e non sempre la risposta è così scontata.
Agents of S.H.I.E.L.D. è un prodotto partito alla grandissima, con 12 milioni di utenti a guardare l’episodio pilota, ma che con il passare del tempo ha un po’ perso lo smalto, al punto da mettere costantemente in dubbio il rinnovo, che puntualmente invece avviene. Non sono state così fortunate anche Agent Carter e Inhumans, rispettivamente incentrate su Peggy Carter (Hayley Atwell) e gli inumani stanziati sulla Luna capitanati da Freccia Nera, che avrebbero dovuto affiancare Coulson nei palinsesti, mostrandosi però meno apprezzate dai fan e rendendo inevitabile la cancellazione delle serie. Questo prodotto televisivo invece continua, e a maggio partirà una nuova stagione, la sesta, un po’ più corta: il 24 aprile uscirà al cinema Endgame (qui l’ultimo trailer) e quindi, anche se il film metterà fine alle vicende che vedono come protagonisti gli Avengers in lotta contro Thanos, non sarà una conclusione dell’intero MCU. Agents of S.H.I.E.L.D. difatti mostrerà cosa succede dopo lo scontro con il titano, e presumibilmente darà una risposta a tutte le questione irrisolte, che però al momento possiamo solo immaginare. Tenendo presente che avremo poi anche una settima stagione, potremo anche farci in anticipo un’idea di cos’ha Disney in serbo per noi dopo Spider-Man Far from Home e come verranno gestiti i personaggi e i franchise che si sono intrecciati in tutto il Marvel Cinematic Universe nell’ultimo decennio. L’agente Coulson era ciò che ha spinto gli Avengers a fare gruppo per la prima volta: che possa tornare ancora sul campo e motivarli a lavorare in team? Stando alle teorie lette su internet, non è qualcosa di così impossibile.