In questi giorni, Warren Spector, il creatore di Deus Ex, ha tenuto su Reddit un cosiddetto AMA (“ask me anything”, ossia “chiedetemi quello che volete”). I fan non hanno quindi perso l’occasione di chiedere che cosa pensasse di Human Revolution, il primo capitolo della serie realizzato senza di lui. Ecco cos’ha dichiarato Spector:

Non finisco molti giochi e ho finito DX:HR. Questo dovrebbe dirvi qualcosa. Quando l’ho finito, mi sono seduto e ho pensato: “Wow, ho appena avuto un’esperienza Deus Ex.”. Sembrava DX ed era DX. È stato piuttosto figo.

Il grande game designer non sembra tuttavia condividere lo stesso sentimento per Mankind Divided, il seguito di Human Revolution che è stato appena annunciato con un trailer.

Ho pensato che il trailer di Mankind Divided fosse piuttosto violento, il che mi ha fato un po’ fastidio. Voglio dire, Deus Ex non è mai stato incentrato sull’uccidere cose. Era basato sullo scegliere il proprio stile di gioco, che avrebbe potuto includere uccidere cose.

Allo stesso tempo, Spector si rende conto che i trailer possono essere fuorvianti in questo senso, e si augura che nel gioco effettivo gli sviluppatori abbiano adottato una diversa filosofia.

Nei trailer bisogna infarcire le cose di azione, credo. Considerato quanto è andato bene Human Revolution e l’idea di scelta e conseguenza spero, e sono sicuro, che il gioco effettivo seguirà di più il detto “Play-style Matters”.

Play-style Matters è un “mantra” coniato da Warren Spector e cifra stilistica delle sue opere, e corrisponde alla libertà di fare delle scelte in un gioco che si riflettano sul mondo.