Per chi non è un progamer, solitamente quello che fa un campione di videogiochi può apparire come pura magia. Grazie alla tecnologia dell’eye-tracking, ossia che riesce a rilevare dove una persona poggia il suo sguardo, possiamo finalmente capire anche noi un po’ di quello che succede nella mente di un giocatore esperto.
L’esperimento è stato condotto su Sako, uno dei migliori giocatori di Street Fighter in Giappone e nel mondo. Nel video, che potete vedere di seguito, sono stati tracciati i movimenti del suo occhio tramite un device chiamato Sentry Eye Tracker, che ci permette di capire meglio come gioca. E come vince.
Sako nel video gioca nei panni di Elena, e possiamo facilmente notare come il suo sguardo si sofferma sullo spazio che divide i due personaggi, il che gli permette di pianificare le proprie mosse tenendo sott’occhio quelle dell’avversario. Notare anche che Sako non guarda mai la barra dell’energia: non ne ha bisogno, del resto.
Questo sono le cose che ci fanno sentire molto noob.