Quando molti di noi erano bambini, e non disponevano dei mezzi o delle finanze per acquistare le ultime console e i grandi titoli, i flash games erano un perfetto modo per sopperire a queste mancanze, in quanto offrivano un’ampia gamma di brevi esperienze facili da comprendere ma con un grande potenziale di divertimento. La nascita del franchise di Trials avviene proprio su browser, nell’ormai lontano 2000, quando RedLynx decide di creare un gioco ispirato allo sport del Trial motociclistico. A seguire, vengono creati Trials 2, disponibile anche in download e su Steam, e nel 2009 Trials HD, il primo capitolo ad uscire su console tramite Xbox Live Arcade. Diversi successori vengono poi sfornati dagli sviluppatori, come Evolution e Frontier, fino al ben accolto Fusion, pubblicato da Ubisoft e lodato dalla critica per l’ottimo level design e la grande quantità di contenuti. Rilasciato su PC Windows, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, Trials Rising si lancia in pista con l’obiettivo di diventare uno dei migliori titoli della serie e sfruttare tutta l’esperienza del passato per offrire un livello di sfida e divertimento più alto possibile. E si può dire con certezza che ci è riuscito.

Come già asserito, la base del gameplay è del tutto ispirata al Trial, una specialità del motociclismo. In questo sport, in cui l’abilità al comando del mezzo conta molto di più che la velocità, il pilota deve superare una serie di ostacoli, naturali o artificiali, cercando di non toccare mai terra con il corpo. Spesso si tratta di oltrepassare dossi, attraversare terreni accidentati, effettuare complesse manovre e saltare da un punto all’altro facendo leva sulle ruote. Trials Rising, così come i predecessori, è un racing game di stampo arcade che afferra la struttura di questo tipo di competizione e la eleva all’ennesima potenza tramite gigantesche rampe sospese nel vuoto, mezzi in movimento su cui bisogna compiere acrobazie, tracciati talvolta surreali ed esplosioni che lanciano in aria motociclista e mezzo. Ovviamente, tutto ciò è alternato a circuiti molto più realistici seppur comunque estremi, ma sono proprio quegli elementi che rendono il titolo così divertente. Inoltre, per un’esperienza più emozionante, la velocità trova posto tra le meccaniche, e ai giocatori è richiesto sfruttare tutti gli stratagemmi possibili per essere i primi a tagliare il traguardo. Questo mix di abilità e rapidità tiene alto il livello di adrenalina nel player e rende molto più appagante il riuscire a completare una corsa, specie se particolare o complicata. All’interno del di Trials Rising sono presenti diversi tipi di sfide, che principalmente si dividono in corse singole e campionati. Le prime richiedono semplicemente di soddisfare certe condizioni, per esempio commettere pochi errori o piazzarsi in una certa posizione nella classifica, e sono costituite da tracciati ricchi di elementi stravaganti e imprevedibili. I secondi, invece, seguono un canone più standard e realistico, proponendo una serie di percorsi lineari e intuitivi in cui l’obiettivo è sfruttare le proprie abilità per battere gli avversari e avanzare allo stadio successivo. Oltre a queste due principali modalità, è possibile anche affrontare delle brevi sfide volte al puro divertimento, come il lanciare il pilota più lontano possibile sfruttando delle esplosioni oppure afferrare al volo una palla e fare canestro.

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Il compito più importante è mantenere l’equilibrio: la fisica di Trials Rising premia chi sa controllare bene il proprio mezzo.

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Il gameplay ruota tutto intorno a quattro semplici comandi: accelera, frena, inclina la moto in avanti e indietro. Imparare a giocare a Trials Rising è questione di pochi minuti e ti permette di scendere subito in pista, ma la strada per arrivare a padroneggiare del tutto la moto è ben più lunga di quanto uno si aspetti. Data l’alta velocità della maggior parte dei tracciati e la loro irregolarità, il compito più importante è mantenere l’equilibrio piuttosto che vincere. La fisica di questo titolo è realizzata in modo da premiare chi controlla bene il proprio mezzo e allo stesso tempo penalizzare il giocatore che, senza pensare, tiene premuto l’acceleratore e corre verso il traguardo. Per poter superare gli ostacoli più complessi e conquistare la medaglia d’oro, bisogna utilizzare correttamente tutti gli strumenti forniti, come il bilanciamento del pilota e l’utilizzo del gas. Basta un’accelerazione al momento sbagliato, un brutto atterraggio o una leggera inclinazione errata per capottare il veicolo e dover ricominciare dall’ultimo checkpoint. Per fortuna, il fattore “trial and error” non appesantisce in gran parte il titolo, in quanto è richiesto giusto qualche tentativo prima di comprendere il funzionamento di un ostacolo e il modo di superarlo. Inoltre, è presente un tutorial facoltativo che insegna passo a passo le manovre, i trucchetti e tutto il resto che aiuta nella guida. Pure un principiante di questo genere di giochi può in poco tempo diventare competente nelle meccaniche base e vincere gare sempre più complicate senza dover spendere troppo tempo in pratica e allenamenti. I veterani e i fan della difficoltà possono allo stesso tempo stare tranquilli: sono presenti diverse gare decisamente più complicate, in cui il minimo errore porta alla sconfitta, strutturate apposta per mettere alla prova anche i piloti più esperti. Portarle a termine richiede un’altissima precisione nei comandi e la quasi totale perfezione nell’affrontare il tracciato.

La modalità single player è strutturata come una mappa del mondo, che il proprio personaggio attraversa per gareggiare in circuiti e tornei sempre più importanti. All’inizio bisogna semplicemente correre per vincere, ma successivamente entrano in gioco diversi sponsor, che offriranno contratti. Questi richiedono di raggiungere degli obiettivi particolari, come effettuare un certo numero di acrobazie, giungere al traguardo entro un tempo limite o compiere meno errori possibile. Portare a termine un compito fornisce diversi premi e dei punti esperienza, che fanno salire di livello il pilota. Ogni nuovo rango garantisce una cassa contenente tre equipaggiamenti casuali, che possono essere utilizzati per personalizzare le componenti della moto, i vestiti e le esultanze, oppure venduti in cambio di valuta. È possibile accumulare gettoni per ottenere nuovi oggetti e ulteriori pacchetti, o in alternativa si possono acquistare singolarmente o in bundle, tramite microtransazioni all’interno del negozio. Alcuni materiali cosmetici vanno invece sbloccati con la progressione, vincendo le sfide più complicate o raggiungendo un certo livello. Tutto questo è puramente opzionale e non va a intaccare il gameplay, che rimane legato in tutto e per tutto alla propria abilità. Diventare maestri di Trials Rising richiede pazienza e pratica per comprendere a fondo le meccaniche e acquisire le capacità di governare perfettamente il proprio veicolo.

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Il titolo offre un mezzo mai incontrato prima: il tandem, su cui due piloti salgono contemporaneamente e cercando di collaborare per gestire peso, velocità e manovre.

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Una volta soddisfatti delle proprie prestazioni offline, è possibile affrontare altri giocatori in multiplayer. Le competizioni sono d’impostazione classica: si affronta insieme una pista cercando di essere il primo a tagliare il traguardo. La possibilità di confrontare i propri risultati con quelli dei propri amici e della community permette di valutare il proprio livello e spinge a voler superare ogni record per raggiungere la vetta. Per coloro che cercano uno stile di gioco più stravagante, il titolo offre un mezzo mai incontrato prima: il tandem. Due piloti salgono a bordo contemporaneamente e cercano di collaborare per gestire peso, velocità e manovre, in genere con risultati più divertenti che efficienti. È possibile gareggiare anche in locale, fino ad un massimo di 4 utenti, e fa il suo ritorno l’editor di livelli, con il quale si può dare sfogo alla propria creatività e cercare di realizzare un nuovo percorso da proporre agli altri. Gare online, missioni in singolo, e questo strumento ampliano tantissimo la rigiocabilità di Trials Rising, che promette di non stancare facilmente. D’altronde, anche solo ottenere la medaglia d’oro nei tracciati più semplici non è un’impresa così scontata e spesso richiede diversi tentativi, senza però cadere facilmente nel frustrante o nel ripetitivo. Ogni ostacolo superato brillantemente ti fa sentire un passo più vicino al padroneggiare la pista e alimenta la voglia di procedere.

In mezzo a tutti questi elementi di sfida, RedLynx pone una colonna sonora orecchiabile e uno stile molto bizzarro che accompagna il giocatore nel suo viaggio a bordo della moto. Per quanto a volte irritanti, gli errori commessi spesso si traducono in piccole e buffe catastrofi, che si abbattono sul nostro pilota lanciandolo in aria, facendolo schiantare contro ogni tipo di superficie contundente o incastrandolo nel terreno in una serie di pose esilaranti. Tutto questo anche se si completa il tracciato: oltre il traguardo non ci attendono solo gloria e soddisfazione, ma anche pareti molto solide, diversi tipi di esplosivi, burroni profondissimi e tanto altro. Per fortuna, il nostro personaggio non sembra risentirne, e in pochi secondi è già pronto a rimontare in sella. Le varie tracce musicali, inserite a rotazione e talvolta legate d uno specifico circuito, possono essere ascoltate e riascoltate più volte per diverso tempo senza diventare stucchevoli, e forniscono la giusta energia per affrontare la gara. Può capitare tuttavia che lunghe sessioni di gioco comportino la ripetizione di questi brani.

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Per quanto a volte irritanti, gli errori commessi spesso si traducono in piccole ed esilaranti catastrofi, che si abbattono sul nostro pilota.

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A minare questo divertente titolo di corse ed evoluzioni sono pochi elementi che, per alcuni, possono essere anche molto fastidiosi. Innanzitutto, la ripetitività: come già accennato, Trials Rising fa sua questa caratteristica e propone diverse soluzioni per evitare la monotonia, così come la rende il meno opprimente possibile, ma le poche meccaniche e la necessità di dover ripetere certe missioni più volte per completare un obiettivo particolare possono risultare un peso per chi cerca un gameplay più vario. Inoltre, i contratti più avanzati e complessi richiedono un’esecuzione quasi perfetta, in cui il minimo errore che può sancire il fallimento, e coloro che aspirano al divertimento più che al fattore hardcore difficilmente le troveranno entusiasmanti.

In conclusione, Trials Rising è un degno successore dei precedenti capitoli della serie e offre circuiti spassosi, un livello di sfida che man mano va aumentando con un gameplay semplice, ma profondo e decisamente appagante. I fan del Trial motociclistico e degli scorsi titoli saranno sicuramente soddisfatti, mentre i neofiti troveranno un ottimo gioco in grado di aprir loro le porte verso il genere e introdurli nel suo mondo. Inoltre, è già stato annunciato che i contenuti verranno ampliati tramite dei DLC, che aggiungeranno, tra le altre cose, 55 nuovi percorsi in cui cimentarsi. Se siete amanti di comandi precisi e competizioni adrenaliniche con un contorno esilarante, dovete assolutamente dare un’occhiata a quest’ultima opera di RedLynx.