Provato Pandemic Express

Dopo opere dal calibro di Secret Neighbor, Mr. Shifty, Party Hard 2 e Graveyard Keeper, tinyBuild vuole tentare di spingersi verso qualcosa di diverso. Con Pandemic Express, infatti, sta tentando di proporre agli appassionati dei suoi giochi un’esperienza a cui potrebbero non essere davvero abituati. Abbiamo davanti uno shooter in prima persona dove possiamo impersonare o dei sopravvissuti che cercano di scappare, o degli zombie famelici che, come immaginerete, devono mangiare i poveri giocatori rimasti in vita. Abbiamo avuto modo di provare il titolo durante la fase di alpha, e siamo finalmente pronti a parlarvi della nuova opera targata tinyBuild.

Veniamo catapultati in una lobby, piena di altri giocatori, per un totale di trenta. Quando inizierà la partita, il nostro obiettivo sarà uno solo: raggiungere e proteggere un treno, la nostra unica via verso la salvezza. Ma a questo punto vi starete certamente chiedendo da chi dobbiamo salvaguardare il mezzo. Il principale nemico dei sopravvissuti saranno alcuni famelici zombie che riempiranno la mappa di gioco nei primi momenti. Ma ciò che ci ha davvero sorpresi è il fatto che, in caso di sconfitta non moriremo ma, anzi, diverremo a nostra volta dei non-morti. Mentre da esseri umani avevamo la possibilità di equipaggiare alcune armi trovate in giro per gli edifici, in perfetto stile battle royale, in qualità di zombie potremo sfruttare alcune abilità che si ricaricheranno gradualmente. Sono principalmente delle skill che si attivano casualmente che, ad esempio, ci permettono di diventare invisibili o di esplodere quando moriamo. Le partite non sono particolarmente longeve, né ci aspettavamo che lo fossero, il ché è certamente un punto a favore per il tipo di gioco che Pandemic Express vuole essere. In qualità di zombie, peraltro, il respawn avviene nel punto più vicino al treno, cosa che rende gli scontri con gli altri partecipanti molto frequenti.

Il problema principale di Pandemic Express è la mancanza di una qualsiasi guida che possa spiegare nel dettaglio le meccaniche di gioco. Solo dopo aver passato qualche ora si comprende appieno quello che succede attorno a noi, ma coloro che provano il titolo per la prima volta si troveranno indubbiamente spaesati. Inoltre, non viene fornita alcuna indicazione neanche sui comandi che, sebbene non siano molti, non vengono quasi mai introdotti. Ci è capitato di scoprire solo dopo molte partite che possiamo raccogliere alcuni oggetti mentre siamo degli zombie, il ché è qualcosa che va ad aiutare moltissimo il giocatore ma che, purtroppo, non avremmo mai scoperto se non a caso.

Abbiamo apprezzato, invece, lo stile grafico a cavallo tra un piacevole minimalismo e un low-poly non troppo scarno, con risultato un forte retrogusto noir. Inoltre, abbiamo notato che alcuni oggetti nel campo visivo del giocatore vengono riprodotti solo a una certa distanza. Questo perché, come possiamo notare in alcune occasioni, determinati asset appaiono solo quando siamo abbastanza vicini. Si tratta di un trucco molto semplice, atto a ridurre la quantità di oggetti da mostrare su schermo, per alleggerire il peso del gioco. Ma era davvero necessario in un titolo che, di fatto, non è eccessivamente esigente? Peraltro, non ci sarebbe di certo dispiaciuto poter ascoltare un qualsiasi tipo di brano durante le partite, all’infuori della simpatica musica della lobby che pare essere presa dall’impianto di un ascensore.

Abbiamo davanti un titolo certamente molto interessante ma poco innovativo, nello stato in cui si trova. Pandemic Express ha un notevole potenziale che, se sfruttato a dovere, porterà forse alla nascita di una proprietà intellettuale apprezzata dalla community. Staremo a vedere in che modo tinyBuild continuerà a produrre contenuti per questo gioco, dato che ha davvero le carte in regola per proporre al pubblico un’opera non tanto innovativa quanto originale. Attualmente Pandemic Express si trova ancora in uno stadio prematuro dello sviluppo, motivo per cui il prodotto finale potrebbe essere molto diverso da quello che abbiamo avuto modo di provare. La data di lancio non è stata specificata, ma sappiamo già che sarà rilasciato nel secondo quadrimestre del 2019. Proprio per questo motivo, vi consigliamo di restare connessi su VMAG per non perdere alcuna novità in merito. Se, invece, volete scoprire di più sul titolo, potete visitare il sito ufficiale del gioco.