Far Cry: New Dawn, il creative director annuncia alcune caratteristiche

Il creative director di Far Cry: New Dawn, Jean-Sebastian Decant, ha svelato alcune caratteristiche del titolo Ubisoft con lo scopo di contrastare le critiche secondo cui la nuova incarnazione del gioco sarà poco più che una copia del capitolo in cui affonda le sue radici. Il titolo sarà un sequel di Far Cry 5, in cui però una catastrofe nucleare ha praticamente spazzato via ogni cosa. New Dawn tuttavia, secondo gli sviluppatori, non sarà soltanto una mera continuazione delle avventure precedenti.

“Abbiamo dato al gioco alcuni aspetti simili a quelli degli RPG, per donargli ulteriore profondità. I giocatori dunque saranno in grado di creare armi che saranno classificate in diversi rank, e che saranno utili per combattere i nemici, che avranno un grado a loro volta. Nella propria base sarà poi possibile radunare i propri personaggi e investire su di loro per ottenere degli upgrade migliori, e così via”.

Parlando di cambiamenti è obbligatorio citare quelli applicati agli avamposti. In Far Cry 5 i giocatori potevano semplicemente conquistarli e stabilirvici, ma in New Dawn sarà aggiunta l’opzione di distruggerli ed abbandonarli. Decant ha spiegato che:

“Una volta abbandonato, il nemico può scegliere di tornarci, ricostruirlo, dotarlo di migliori difese e proporre dunque una nuova sfida”.

Tale meccanica sarà, probabilmente, spiegata nel dettaglio in futuro, dato che non è chiaro come essa avrà effetto sulle strategie dei giocatori. Per concludere, vi ricordiamo che il technical director Raphael Parent, ha annunciato tramite Twitter che l’opera è in fase gold e che quindi sarà sugli scaffali con massima puntualità. La pubblicazione di New Dawn è prevista per il 15 febbraio.

 

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