Recensione The Hong Kong Massacre

Ispirato ai classici film d’azione, The Hong Kong Massacre mette il giocatore al centro di una storia di vendetta sul filo del rasoio, piena di sparatorie cinematografiche e suggestive ambientazioni. Con una formula simile a quella di Hotline Miami, il titolo immerge immediatamente in un contesto oscuro e sanguinolento, e che ricorda pellicole del calibro di John Wick. Creato da un team composto di sole due persone, l’opera รจ incredibilmente vivace nel modo in cui viene rappresentata a schermo, non avendo paura della definizione “indie”. Rende omaggio alla cultura dei film d’azione dove รจ consuetudine prima sparare poi porre delle domande. Infatti, il protagonista ricorda decisamente Keanu Reeves in tante delle sue interpretazioni di maggior successo, come all’interno di The Matrix (1999).

Ma parliamo degli elementi fondamentali di questa esperienza videoludica, in primis la narrazione. Ambientata negli anni ’90, la storia narra le vicende di un investigatore della polizia di Hong Kong in cerca di vendetta per la morte del suo partner, ucciso brutalmente dalla Triade. Nulla di stravagante e complesso, ma questa motivazione a priori scontata aiuta a calibrare il gameplay con una quantitร  di adrenalina fantastica. Infatti, il detective sembra non avere nulla da perdere e le sue azioni sono dettate dalla letalitร  delle armi che impugna, rendendolo una macchina mortale fenomenale. Generalmente l’avanzamento narrativo viene esposto all’utente tramite alcuni filmati e delle sequenze di dialoghi, che purtroppo rimangono puramente testuali, rendendole piuttosto noiose e ripetitive. Le cutscene godono di una buona qualitร  grafica e sono in grado di calarci nell’atmosfera giusta nel giro di pochi secondi, ma soffrono di una risoluzione molto bassa che influisce parecchio sull’impatto visivo che posseggono.

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Il personaggio si muove in maniera fluida e interagisce con l’ambiente circostante in maniera dinamica, effettuando acrobazie sugli ostacoli presenti nel livello.

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The Hong Kong Massacre risulta essere meccanicamente molto facile da prendere in mano. Le dinamiche di gioco sono assolutamente mozzafiato, rendendo l’esperienza davvero unica nel suo genere. Ilย protagonista, oltre ad impugnare diverse tipologie di armi, ha a disposizione una manovra evasiva che gli permette di schivare i colpi in maniera spettacolare, ricordando decisamente Neo. Il personaggio si muove in maniera fluida e interagisce con l’ambiente circostante con pura semplicitร , effettuando acrobazie sugli ostacoli presenti nel livello. La difficoltร  principale di questo titolo risulta essere il fatto che รจ necessario un singolo proiettile nemico per mandarci al tappeto, richiamando quindi la schermata di game over. Fortunatamente anche lo spietato assassino possiede l’abilitร  di uccidere la maggior parte dei suoi opponenti con un colpo, anche se alcuni nella fasi piรน avanzate della trama necessiteranno di due colpi per passare a miglior vita.

The Hong Kong Massacre
Una vera e propria pioggia di piombo rende il titolo visivamente impressionante.

Essendo l’azione frenetica e l’intelligenza artificiale imperdonabile, รจ di grande aiuto la modalitร  slow-motion. Grazie ad essa รจ possibile rallentare il tempo, dando la possibilitร  al giocatore di gestire delle situazione particolarmente complesse, specialmente quando una pioggia di proiettili inonda lo schermo. Combinare queste due meccaniche con successo รจ davvero soddisfacente: percorrere ogni stanza spruzzando pallottole al rallentatore rotolando su un tavolo in contemporanea vi farร  sentire davvero onnipotenti. Va comunque detto che il fattore frustrazione รจ presente, dato che spesso e volentieri si muore molto facilmente e non ci sono assolutamente check-point, qui si fa sul serio. Lo schema dei controlli รจ minimale ma efficace, con pochi tasti che perรฒ risultano intuitivi nel mezzo dell’azione. Esiste inoltre la possibilitร  di raccogliere le armi dei nostri avversari, ovviando al problema legato alle munizioni.

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Ogni livello possiede delle sfide extra da completare, nello specifico: terminarlo entro un tempo limite, senza slow-motion e con il 100% di precisione.

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Ogni livello possiede delle sfide extra da completare, nello specifico: terminarlo entro un tempo limite, senza slow-motion e con il 100% di precisione. Ognuno di questi obbiettivi prolunga la longevitร  di parecchio e richiede molto impegno. Inoltre, questi traguardi sono fondamentali per sbloccare delle migliorie al vostro arsenale. Questoย vi darร  una stella, che verrร  usata come moneta di scambio per aumentare, ad esempio, la cadenza di tiro del vostro fucile, oppure vi permetterร  di equipaggiare due armi in modalitร  akimbo. Un aspetto che risulta fondamentale per permettere l’avanzamento nelle missioni piรน ardue che vi aspettano verso la fine del gioco, specialmente per quanto riguarda le boss fight, dove le munizioni saranno un problema davvero ostico da risolvere. Aumentare la capacitร  del caricatore oppure addirittura ottenerne uno extra sarร  quindi l’unica soluzione per affrontare questi scontro delicati.

Perfetta rappresentazione dell’atmosfera cupa che pervade questa opera.

Per quanto riguarda il comparto sonoro ci troviamo davanti a una perla inaspettata.THKM possiede delle tracce fenomenali, che variano in stili totalmente diversi ma che aumentano l’immersione nell’atmosfera anni โ€˜90 di una cittร  come Hong Kong. Inoltre, data la naturale ripetitivitร  di alcune sezioni per colpa della difficoltร  intensa, possedere brani piacevoli da ascoltare, riduce la possibilitร  frustrazione dovuta al dovere intraprendere da capo un determinato edificio per colpa di una pallottola vagante. Graficamente parlando nulla da dire, una goduria per la vista, ricca di dettagli, effetti particellari e shader, che rendono l’ambiente davvero realistico e ben curato.

Per concludere quindi, questa esperienza multimediale interattiva รจ un piccolo gioiello del panorama indipendente. Oltre alle diverse similitudini con alcuni capolavori dell’industria cinematografica dai quali ha evidentemente tratto ispirazione, lโ€™opera sa rendersi unica. Divertente, ma al contempo frustrante al punto giusto, la somiglianza in termini di difficoltร  con Dark Soulsย รจ addirittura buffa, in quanto spesso la rabbia dovuta ad una morte sarร  subito rimpiazzata da una nuova carica di adrenalina richiesta per affrontare la sfida nuovamente.

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