Il creatore di Borderlands lascia Gearbox

Matthew Armstrong, creatore e direttore della celebre serie Borderlands, si è dimesso ed ha dunque lasciato Gearbox Software.

Per il settore non è assolutamente un bel momento, visto che la chiusura dello studio 2K Australia, sviluppatrice di Borderlands: The Pre-Sequel è notizia di pochi giorni fa, senza menzionare   l’addio dello sceneggiatore di Borderlands 2 avvenuto invece qualche mese addietro.  In seguito a questi eventi, il creatore dell’eccentrica serie ha annunciato via Twitter quanto segue:

Non lavoro più per Gearbox Software. La amerò sempre, però è il momento di cambiare aria.

Come spesso accade nel settore videoludico, il suo congedo ha dato il via ad una serie di speculazioni circa le motivazioni, più o meno imposte, del suo ritiro. Tuttavia Armstrong ha tenuto a mettere le cose in chiaro e ha deciso di essere molto trasparente col pubblico:

Non è stato licenziato, tantomeno la sua scelta è stata dettata da arrabbiature o litigi. Nulla di tutto ciò.

Borderlands

 

L’ex direttore di Gearbox ha specificato che ha lasciato poiché, in concomitanza col lancio di Borderlands: The Handsome Collection, ha trovato un momento in cui non era di vitale importanza per la software house.

E’ tempo di nuovi percorsi e nuove avventure. Sono un inventore. Sono pronto e ho voglia di fare qualcosa di nuovo. E non solo per me, ma per tutti.

Alla base della sua decisione, pare quindi essere l’intenzione di seguire un nuovo percorso, una strada  tuttavia sconosciuta dato che Armstrong non ha  rivelato la direzione che vorrà intraprendere dal punto di vista lavorativo.

La “famiglia Borderlands” perde quindi un altro importante componente, ma non  dimentichiamoci che chi rimane, i suoi ex-colleghi di Gearbox, a Febbraio hanno annunciato di essere al lavoro sul prossimo capitolo di Borderlands che sarà sviluppato appositamente per le console next-gen.

Il titolo in arrivo risentirà del congedo di colui che l’ha svezzata ?  Lo scopriremo nella prossima gita a Pandora o dintorni.